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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Ostia

Ostia, Papagni: "progetto Waterfront è chiave di volta per il turismo"

Nel corso della Giornata dei Partners di Assobalneari Roma si torna a parlare di Waterfront

A due settimane dalla delibera di Giunta n° 26/2013 votata in Campidoglio, che adotta a la variante urbanistica necessaria alla riqualificazione di Ostia e del suo lungomare, si torna a parlare di Waterfront. Presente alla Giornata dei Giornata dei Partners” di Assobalneari Roma, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno che si è confrontato con l’Associazione degli imprenditori balneari di Roma sul progetto e sul futuro delle economie del mare.

Il Presidente Papagni esprime "piena soddisfazione per l’approvazione da parte del Campidoglio della delibera di Giunta perché rappresenta un segnale chiaro della volontà di recuperare un’area perifericacome Ostia in un processo di internazionalizzazione che punta sul Waterfront, componente di rilievo del quadrante del secondo Polo Turistico".

Il Presidente di Assobalneari Roma ha analizzato, successivamente, gli scenari del Waterfront sia nell’ottica delle prospettive degli imprenditori balneari, anche in funzione della Direttiva Bolkestein, sia in funzione dell’impatto economico e sociale che il progetto avrà sul turismo romano e sul litorale.

"Il Waterfront significa azioni di riqualificazione dei contesti urbani e dei centri storici, significa realizzazione e miglioramento dell’assetto urbano dei lungomari e dei canali, il recupero e la valorizzazione delle aree degradate, la riqualificazione delle spiagge, il miglioramento del sistema sociale ed economico di un pezzo di città da rivalorizzare. E’ importante - afferma il Presidente Papagni - che ci sia pieno coinvolgimento della cittadinanza, degli gli imprenditori e di tutti gli altri attori sociali che hanno diritto ad essere messi in condizione di capire in che modo la realtà in cui viviamo sarà trasformata".

Ma il Waterfront è considerato dagli imprenditori balneari anche come quell’elemento, "in cima alla lista degli interventi turistici con valenza urbanistica, in grado di mettere in campo programmi di grandi investimenti sulle aree demaniali, in relazione al Distretto Turistico balneare attuato da Roma Capitale".

Assobalneari Roma, in linea con FederBalneari Italia, è convinta che l’intero sistema balneare vada "ripensato come elemento qualificante di una riorganizzazione urbanistica di connessione spiaggia città, e che il progetto del Waterfront a Roma, possa essere la chiave di volta per rendere competitiva l’offerta turistico balneare romana, non più in grado, ormai, di rivolgersi solamente al mercato domestico. Il Waterfront riuscirà a smuovere il comparto turistico balneare dalla situazione di paralisi generata dalla Direttiva Bolkestein".

In che modo. La proposta che FederBalneari Italia ha presentato al Governo Italiano e all’UE, non è contro le procedure di evenza publica, anzi "vorrebbe far partire con le procedere di evidenza pubblica fin da subito solo per le aree non in concessione, e di valorizzare, invece, il sistema di imprese che già sono sul mercato, permettendo loro di investire e restare competitive, con dei piani da completare entro il 2015".

Il Waterfront potrebbe rientrare nel prgetto di grandi investimenti, FederBalneari Italia, infatti, propone al Governo di permettere agli operatori balneari che presenteranno un nuovo business plan entro il termine del 2015, di beneficiare della concessione demaniale da 10 fino a 30 anni, in funzione degli investimenti previsti nel piano, compresi, ovviamente, le opere esterne alla concessione, ovvero "gli interventi pubblici ed i piani ambientali ( strade, lungo mare, ripascimento costiero, piani di sviluppo urbanistico, piani della costa, opere pubbliche comunque inserite nei piani turistici). Si tratta di Waterfront e le associazioni balneari propongono di contribuire finanziariamente con operazioni di project financing, previste anche nella recente costituzione dei Distretti Turistici, tra le azioni di partnership pubblico-privato. (Legge 106/2011 “Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto Legge 13.05.2011, n. 70). La Banca Popolare del Lazio, che sostiene il sistema Assobalneari Roma, ha dichiarato la sua adesione di supporto all’operazione, e potrà andare a ricoprire l’area finanziaria del turismo balneare".

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