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Ostia Ostia / Via Mar Rosso

Ostia, lo stadio Giannattasio punta alle Olimpiadi

La struttura, al centro delle polemiche per lo stado di abbandono, figura tra quelle nelle quali verranno effettuati i primi interventi con una parte dei 100 milioni stanziati dal Consiglio dei Ministri

Dopo la presentazione del logo per le olimpiadi di Roma del 2024, parte la lunga corsa per portare i Giochi Olimpici nella Capitale.

Un progetto che coninvolgerà non solo il centro della città eterna ma anche le periferie come Ostia.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi giudica il logo "strepitoso". Il numero uno del Coni Giovanni Malagò gongola dopo l'assegnazione a Roma della RyderCup 2022 e sogna in grande.

Ed ecco così che sono stati annunciati i primi interventi sulle strutture di periferia, grazie ai 100 milioni di euro messi a disposizione dal Governo.

La somma sarà gestita da una cabina di regia a Palazzo Chigi, ma in pieno concerto con il Coni, cui spetta individuare le priorità.

Tra queste anche Ostia con lo stadio Pasquale Giannattasio, ormai quasi abbandonato. Di fatto, oggi l'ex Stella Polare versa in una condizione di assoluto degrado, che ne impedisce la piena fruibilità da parte della cittadinanza. Un passo importante, che coinvolge il litorale, in vista di Roma 2024. 

"Finalmente, viene restituita dignità a un impianto che può diventare un importante luogo di aggregazione, per ricostruire un clima di legalità sul territorio anche attraverso lo sport. E' il segnale di un investimento di Ostia che può rappresentare un'inversione di tendenza e un'occasione di rilancio. Mi sento di rivolgere un personale ringraziamento al Governo e al CONI per aver accolto le decennali richieste delle realtà associative locali, delle quali anche la commissione da me presieduta si era fatta portavoce lo scorso febbraio", commenta l'esponente del Pd del X Municipio Giovanni Zannola. 

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