Ostia, protesta delle gestanti all'Ospedale G.B. Grassi
Le donne in dolce attesa, si riuniranno il prossimo martedì per protestare contro la chiusura della "Casa del Parto", unica struttura del centro-sud che sperimenta il parto spontaneo
Il reparto "Casa del Parto" é stato chiuso. Questo si sono sentite dire le donne in attesa di partorire all'Ospedale G.B. Grassi di Ostia, nel corso di una telefonata ricevuta dai dipententi della struttura. Il suddetto reparto è unico nel suo genere in tutto il centro - sud. Infatti è il solo dove venisse sperimentato il "Parto Spontaneo", che evita l'ospedalizzazione della gestante.
Ieri si è tenuta l'assemblea di protesta di alcune ostetriche dell'Ospedale, di una delegazione della RdB/USB Sanità del Lazio, dei Cobas ASL RM/D e del coordinamento Donne del XIII° Municipio. Alla protesta ha partecipato anche il consigliere regionale Angelo Bonelli dei Verdi.
LA CHIUSURA - Le preoccupazioni di RdB/USB e Cobas ASL RM/D, sono dovute al fatto che la chiusura del progetto possa diventare definitiva, sottostando al piano di rientro del deficit necessario alla sanità della Regione Lazio.
Per questo in attesa del riconoscimento del centro e dell'assegnazione del personale contingente al funzionamento della struttura il prossimo martedì le donne col pancione si riuniranno in assemblea, sperando in una conciliazione e non in una rottura, soprattutto delle acque.