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Ostia, architetti a confronto per ridisegnare il lungomare. Di Pillo: "Il mare di Roma passa attraverso nuovi progetti"

La minisindaca di Ostia: "È stato fatto un grande lavoro sulle spiagge di Capocotta e Castelporziano e sulle spiagge libere"

E' iniziato ad Ostia la V Edizione di "Ostia Autumn School" che quest'anno avrà come tema "Lidi Misteriosi, Architetture a colori per la libera spiaggia di Roma". La manifestazione si articola in due importanti momenti di analisi e progettazione: da una parte dibattiti su argomenti legati al waterfront e alla qualità dell'architettura marittima e dall'altra alla partecipazione di architetti nazionali e internazionali che in qualità di Tutor guidano gruppi di studenti e professionisti nello sviluppo di un'idea progettuale su un tema legato al territorio del litorale romano.

Obiettivo dell'evento è quello di sensibilizzare e promuovere il territorio ostiense e portare all'attenzione delle istituzioni e dei professionisti il tema dell'acqua nel suo rapporto con la città, e prendendo come oggetto di studio il litorale romano e la sua spiaggia libera. Fra i tutor chiamati quest'anno ad offrire il loro contributo progettuale ci saranno Gianluca Peluffo ed Ernesta Caviola, Teresa Sapey, Riccardo Roselli, Giuliano Fausti e Claudia Bonollo.

All'evento, oggi ha partecipato anche la Presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo: "Questo è un territorio ricco di potenzialità e di bellezza; un territorio dove vivono persone attive, che hanno voglia di riscatto, di un cambio di passo rispetto all’immagine che troppo a lungo è stata data attraverso alcuni media. Queste iniziative sono importantissime e danno notevoli spunti per ripartire e crescere insieme. Quest’anno ancora con più soddisfazione in considerazione del fatto che l’argomento portante è il mare e delle nostre spiagge. Nel corso del suo Commissariamento è stato avviato il progetto Pua che nel frattempo è stato portato avanti anche in Giunta. Presto sarà portato nelle commissioni di pertinenza e quindi sarà oggetto di discussione pubblica prima di portarlo in Assemblea capitolina"

Di Pillo ha poi aggiunto: "È stato fatto un grande lavoro sulle spiagge di Capocotta e Castelporziano e sulle spiagge libere; come ci imponeva la legge abbiamo abbattuto i chioschi abusivi e in questo periodo stiamo lavorando ad un progetto che consentirà, già dalla prossima stagione, di dare il nome di un colore ad ogni tratto di arenile a seconda del colore delle passerelle. Ci sarà ad esempio la spiaggia rosa, quella azzurra e così via. È giusto ripartire anche da questo e dare un’altra immagine del Mare di Roma, quella reale. I colori raccontano vivacità, speranza nel futuro".

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