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Ostia Ostia / Via Antonio Zotti

Voragini ad Ostia: transenne contro il cantiere, M5S grida al "sabotaggio"

Una foto postata su Facebook, poi l'attacco di Ferrara: "Non ci facciamo intimorire"

Un "ignominioso sabotaggio". Così, senza mezzi termini, Paolo Ferrara, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Campidoglio, etichetta quanto successo in via Antonio Zotti, ad Ostia, dove "una mano vile e sconosciuta boicotta il cantiere sulle voragini". Nella foto postata su Facebook dal solerte Ferrara si vedono almeno tre transenne all'interno di una voragine, e altrettante, stese, che ne circondano il raggio. 

Una ragazzata, un forte colpo di vento o un atto vandalico. Poco importa. L'ex capogruppo del M5S anche nel parlamentino di Ostia non indietreggia di un centimetro e usa toni forti contro chi minaccerebbe di "fermare il cambiamento". 

L'armata pentastellata, come una partita a Risiko, non si spaventa, ha ben posizionate le sue pedine nel territorio del X Municipio e, addirittura, proprio con Virginia Raggi e la prossima candidata a mini sindaco ad Ostia Giuliana di Pillo aveva di fatto inaugurato i lavori a via Zotti e via Casana, strade chiuse da anni al transito di automobili, autobus di linea, camion della raccolta dei rifiuti per la presenza di vere e proprie voragini nel manto stradale.

La Sindaca, di ritorno dalle ferie, il 23 agosto con un video postato poi sui profili social aveva tagliato il nastro all'avvio del cantiere. Lavori che sembravano procedere bene, secondo il report grillino, ma che qualcuno vorrebbe boicottare. 

Le transenne (lanciate ?) però secondo Ferrara sono un chiaro segnale intimidatorio: "Mentre questa amministrazione capitolina si impegna ogni giorno che passa in maniera schietta, limpida e trasparente a garantire i migliori lavori per la città, una mano vile e sconosciuta ancora una volta agisce sempre in piena notte a Ostia, divertendosi a boicottare il cantiere per i piantonamenti e la chiusura delle voragini che qualche losco affidamento ha fatto in modo di creare e sedimentare nel tempo, causando notevole nocumento e pericoli micidiali alla cittadinanza".

Una risposta chiara contro chi minaccia i lavori portati avanti, con il supporto di Simu, Acea e del X Municipio, dal Movimento 5 Stelle. Ferrara non ha dubbi nel sottolineare che le transenne di segnalamento delle voragini siano state "lanciate dentro i crateri a mo' di sfida e avvertimento". Poi la fatidica domanda: "Chi ha interesse a perpetrare quest'opera di ignominioso sabotaggio a danno dei cittadini del X Municipio?". "E' la mafia". Rispondono alcuni sotto il post di Ferrara.

"I lavori sono partiti e andranno avanti fino a compimento, è bene che questi torbidi figuri se ne facciano una ragione: non ci facciamo intimorire e anzi rinnoviamo l'invito ai cittadini a segnalare atti di sfregio e assoluto vandalismo che troppo spesso, purtroppo, non sono fini a sé stessi ma strumentali a un'azione di boicottaggio dell'enorme lavoro di questa amministrazione", conclude Ferrara. Con la speranza che le transenne vengano presto alzate, magari spostate, e che i lavori possano così riprendere per risolvere una questione iniziata nel 2013.

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