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Infernetto Castel Fusano

Castelfusano: di nuovo allarme per il serpente a sonagli

Nuovo serpente a sonagli nella pineta di Castel Fusano. L'anno scorso ne furono catturati due, ma quest'anno ancora non c'è stato alcun intervento. Vizzani, presidente del XIII Municipio, rivolge un appello non solo agli abitanti di Ostia, ma a quanti frequentano il parco

La pineta di Castel Fusano torna nell'occhio del ciclone e sempre per lo stesso motivo. Per la serie "a volte ritornato", ancora serpenti a sonagli girovagano in questa zona, indisturbati. L'anno scorso la malasorte è toccata a due esemplari di Crotalus Atroxm, una specie tra le più pericolose di questa razza di rettili, catturati il 30 settembre. Ora però l'allarme viene lanciato di nuovo. È stato avvistato infatti un altro esemplare della stessa razza, sempre nella pineta di Castelfusano. Immediatamente i podisti e quanti nel parco tra via Villa di Plinio e la Colombo ci andavano a fare passeggiate, hanno cambiato la sede del loro svago. La paura si è diffusa nuovamente per quel serpente a sonagli che tutti temono.

"No, non ci andiamo a correre da quelle parti - sottolinea Giuseppe Pavia, presidente della Podistica Ostia, al Messaggero.it - troppo pericoloso ed è meglio evitare di fare cattivi incontri. In quella zona non si vede nessuno e, se dobbiamo essere sinceri, non si notano neanche esperti che danno la caccia al serpente". Il parco sul versante orientale si spopola e si verificano immediatamente cali di guadagni anche per i punti di ristoro presenti.

L'anno scorso fu Carlo Guidi, direttore dei rettilari di Perugia e di Lisbona, specializzato in serpenti velenosi, a prendere i due esemplari di Crotalus Atroxm; questa volta però non è stato coinvolto nelle ricerche. Questi, come riporta il Messaggero.it, ha affermato che finché non ci sarà la sicurezza della presenza di un serpente velenoso, non interverrà. Basterebbe quindi solo una fotografia per riuscire a capire di che esemplare si tratta. Una certezza, però, Carlo Guidi ce l'ha: è sicuro che non si tratta del figlio della coppia catturata lo scorso anno. "Quei rettili - afferma Carlo Guidi al quotidiano romano - erano stati rilasciati da poco. E pertanto non può aver rilasciato dei piccoli, che, essendo stati partoriti a primavera, avrebbero una lunghezza non superiore ai 40 centimetri. La segnalazione più recente, invece, riferisce di un animale adulto. In quanto alla sua capacità d'adattamento, il serpente a sonagli a Castelfusano può trovare il cibo per sopravvivere ma difficilmente potrebbe superare l'inverno".

Per ora è allarme. Giacomo Vizzani, presidente del XIII Municipio, rivolge un appello non solo agli abitanti di Ostia, ma a quanti frequentano il parco. C'è la necessità di identificare, ma soprattutto di catturare l'ennesimo esemplare di serpente a sonagli.

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