Decentramento XIII Municipio, i commenti del PD e dell'Italia dei Diritti
Sordoni dell'Italia dei Diritti: "Mi auguro che stavolta i poteri di delega saranno effettivi. Ci sono state troppe chiacchiere". Marroni (PD): "E' un contenitore vuoto, senza poteri"
La scorsa notte il Campidoglio ha approvato la delibera per il decentramento del XIII Municipio.“Speriamo che non sia un’ulteriore beffa e che, questa volta, si passi dalle solite parole ai fatti concreti”. Così Rodolfo Sordoni, viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, commenta la decisione dell’assemblea comunale.
La delibera, oltre a concedere all’organo territoriale l’opportunità di regolamentare le concessioni balneari e di occuparsi del verde pubblico, permette al minisindaco di partecipare alle sedute della Giunta comunale quando verranno trattati argomenti relativi al territorio. In conclusione, l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro, senza perdere il tono scettico del suo intervento, dichiara: “Mi auguro che stavolta i poteri di delega saranno effettivi, dal momento che, fin troppe volte, son rimasti esclusivamente chiacchiere”.
"La delibera sul decentramento di Ostia e' iniziata male e finita peggio, nata sotto la minaccia delle dimissioni del Presidente Vizzani e viziata da un percorso in solitario del sindaco Alemanno che ha voluto imporre una riforma a colpi di maggioranza portando a casa un contenitore vuoto". Lo afferma Umberto Marroni, capogruppo del Pd in Campidoglio. "Una riforma voluta dalla Giunta Alemanno - prosegue - senza criterio fuori dal quadro di Roma Capitale, che prevede un riassetto complessivo delle municipalita', ed effettuata senza una seria riflessione sull'intero processo di decentramento che non puo' riguardare solo Ostia ma che deve coinvolgere tutti i 19 municipi romani mortificati in questi anni dalla Giunta Alemanno con una continua sottrazione di risorse in bilancio".
