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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia Ostia / Lungomare Amerigo Vespucci

Ostia come negli anni '60: Lungomuro addio ma non da subito

Dalla prossima settimana continueranno i controlli negli stabilimenti balneari di Ostia per rilevare l'eventuale esistenza di abusi. Analizzati anche i canali di scorrimento delle acque

Abbattimento Lungomuro, concessioni balneari da verificare, ma anche analisi su eventuali abusi in in prossimità dei canali di scorrimento delle acque per combattere il pericolo di inondazioni nel X Municipio. Sono questi punti pricipali di una riunione fiume tenuta nella sede del parlamentino di Ostia e presieduta dal Prefetto Domenico Vulpiani

LA RIUNIONE TECNICA - Un incontro, durato più di dure ore, al quale hanno partecipato, oltre ai componenti della Commissione Straordinaria, i rappresentanti delle forze dell'ordine, della Capitaneria di Porto, dell'Agenzia del Demanio e il Direttore del X Municipio. Nel corso della riunione è stato fatto un punto in merito alla situazione riguardante le attività produttive presenti sia sul litorale che nell'entroterra, dando impulso all'intensificazione dei controlli di carattere amministrativo.
 
CONTROLLI NEGLI STABILIMENTI - La lente di ingrandimento dei prefetti sarà rivolta su tutti gli stabilimenti balneari per rilevare l'eventuale esistenza di abusi edilizi. Dalla prossima, infatti, ripartiranno i controlli nei lidi che già, nei giorni scorsi, hanno visto i vigili di Ostia ispezionare minuziosamente le strutture del Tibidabo Beach e del Lido

IL LUNGOMURO E LE RUSPE - La missione è "liberare" il lungomare di Ostia e valorizzarlo come 50 anni fa. L'idea, come è emerso anche da un incontro tra il Prefetto Vulpiani e Federbalneari, è quella di favorire il dialogo tra le parti per arrivare a un piano globale che elimini le opere di protezione che gli stabilimenti, nel corso dei decenni, hanno costruito preservando e valorizzando gli elementi storici. Insomma un lavoro, programmato, per favorire l'abbattimento del famoso Lungomuro.

Da lunedì ci saranno dei primi passi avanti con la speranza di non rivedere le "ruspe delle legalità" che questa estate sono intervenute per abbattere gli abusi ai Cancelli di Ostia e aprire i varchi al mare. I primi cambiamenti potrebbero essere visibili a breve con siepi tagliate e recinzioni alleggerite. Un lavoro programmatico che coinvolgerà gli uffici tecnici del X Municipio e le forze dell'ordine. 
 
RISCHIO IDROGEOLOGICO - Ma non c'è sola la quesione del litorale a tenere banco. Nella riunione è stata posta l'attenzione sul rischio idrogeologico che interessa larghe zone del territorio, soprattutto per la presenza di opere abusive in prossimità dei canali di scorrimento delle acque.

A conclusione della seduta è stata data indicazione al Direttore del X Municipio di fornire, anche attraverso la creazione di appositi gruppi operativi, tutto il supporto necessario. Le zone ad alto rischio sono quelle di Ostia Antica, Bagnoletto, Saline, Stagni, Infernetto, Palocco e Dragona

Solamente ieri, i residenti avevano denunciato l'alta criticità idraulica del Canale Palocco chiedendo la realizzazione di quelle opere ritenute prioritarie contro le esondazioni del canale. In una nota diretta al Consorzio di bonifica, Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio segnala "la criticità idraulica determinata dall'installazione della valvola caplet sull'influente L del Canale Palocco che tende ad esondare nelle parti basse anche per eventi meteorici di bassa importanza come accaduto nel gennaio 2014, settembre 2014 e ottobre 2015, allagando le vicine abitazioni". Dopo lo scioglimento, il X Municipio è pronto a ripartire. 

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