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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Demanio marittimo, caos nel XIII Municipio. Alemanno appoggia i balneari

Il Campidoglio ha deciso di "cacciare" il direttore del Municipio, la dott.ssa Claudia Menichelli sostituendola con la dott.ssa Emanuela Bisanzio, proveniente dal dipartimento XI. L'opposizione chiede le dimissioni di Vizzani

Dopo una settimana la questione relativa al demanio marittimo torna a far discutere. Il XIII Municipio è nel caos, la maggioranza del presidente Giacomo Vizzani cammina su un filo di lana, l'opposizione ne chiede le dimissioni e il sindaco di Roma Gianni Alemanno appoggia i balneari. In più il Campidoglio ha deciso di "cacciare" il direttore del Municipio, la dott.ssa Claudia Menichelli sostituendola con la dott.ssa Emanuela Bisanzio, proveniente dal dipartimento XI.

A quest'ultima, è stato anche assegnato l'interim dell'ufficio spiagge. La decisione di Roma Capitale ha, di fatto, sconfessato tutte le decisioni prese, solamente qualche giorno fa, dalla giunta Vizzani. E' questa la sintesi di un'altra giornata convulsa vissuta ad Ostia all'hotel Aran Blue a seguito di una conferenza stampa organizzata dai rappresentanti balneari di Roma Sib, Assobalneari Roma e Fiba. 
 
LA REVOCA DELLA CONCESSIONE - Il 10 ottobre era stata firmata la determinazione dirigenziale di revoca della concessione demaniale della A.E.B. Esercizi Bagni s.r.l. per irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche che stiamo effettuando su tutte le concessioni degli stabilimenti 'Le Dune' e 'Tibidabo'. Il presidente Vizzani ne dava l'annuncio mettendo, nel mirino, anche altri famosi stabilimenti quali Med, Urbinati, Don Pepe e il Capanno. Una mossa che ha generato non poche conseguenze.
 
IL TAR FA MARCIA INDIETRO - 24 ore dopo il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, è sceso in campo sospendendo a tempo di record l'atto di decadenza della concessione demaniale marittima della Società A.E.B Esercizi Bagni s.r.l unitamente alle Determinazioni Dirigenziali dei 45 bis del Codice della Navigazione per l'affidamento alle Dune Village ed il Tibidabo Beach. Era solo il prologo alla prossima mossa dei balneari. 
 
L'INCONTRO CON ALEMANNO - Martedì 16 una rappresentanza dell’intera imprenditoria balneare di Roma, è stata accolta dal Sindaco Alemanno al fine di risolvere le situazioni che si sono venute a creare negli ultimi tre mesi sul demanio marittimo. "Sono stati esposti - hanno fatto sapere i balneari - tutti i problemi nati dall’inadeguatezza politica amministrativa dell’attuale gestione. Si è parlato del Bando Parcheggi, del Bando Spiagge, del Cancello 0, dell’operazione del C.R.A.L delle Poste, dell caso della AEB s.r.l., e tutte le disposizioni per gli altri stabilimenti che sono in corso, messe in essere con procedure creative e fuori da ogni regola".
 
LE RICHIESTE - A tal fine, i rappresentati balneari di Roma Sib, Assobalneari Roma e Fiba, hanno richiesto al Sindaco di Roma Capitale "un’attenta verifica della correttezza istituzionale ed amministrativa. L’Agenzia del Demanio, Il Ministero delle Infrastrutture, l’Antitrust, il Capo di Gabinetto di Roma Capitale, tutti si sono già espressi contro il Municipio XIII denunciandone gli errori procedurali e tecnici. Gli imprenditori balneari non hanno chiesto al Sindaco una difesa di ufficio al fine risolvere atti personali, o riguardanti qualche singolo impianto balneare, ma perché ciò che il Litorale di Roma sta vivendo, potrebbe diventare un attacco politico alla sua storia".
 
LE MOSSE DEL CAMPIDOGLIO - Con un tempismo perfetto, il Campidoglio ha deciso di "cacciare" il direttore del Municipio, la dott.ssa Menichelli che non ne sapeva nulla e che, raccontano i testimoni, non l'ha presa affatto bene sostituendola con la dott.ssa Emanuela Bisanzio, proveniente dal dipartimento XI. A quest'ultima, è stato anche assegnato l'interim dell'ufficio spiagge. Dal Sindaco arriva un altro segnale molto forte anche se parziale: è stato spostato il dirigente dell'ufficio del Demanio, l'ingegnere Aldo Papalini. Il nuovo dirigente UOSECS  è invece la dott.sa Michela Micheli.
 
PAROLA A VIZZANI - ​In merito alla sostituzione del Direttore della U.O.A.L. del XIII Municipio, interviene Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio: “Preciso che sono stato io personalmente, in una lettera protocollata il 4 ottobre scorso, a chiedere la sostituzione del direttore dell’U.O.A.L. Aldo Papalini. La nomina era temporanea in quanto l’Ingegner Papalini è già direttore dell’U.O.T. del XIII Municipio. Prima di prendere ogni decisione, ne ho parlato con il diretto interessato, proprio per un principio di chiarezza. Questa scelta ricade nell’ambito di una più vasta riorganizzazione dell’intera dirigenza decisa dal Sindaco. Ciò determina l’affermarsi di maggiori sinergie che hanno consentito, tra l’alto, l’eliminazione degli incarichi ad interim”. 
 
LA SODDISFAZIONE DEI BALNEARI - "Abbiamo avuto dal sindaco una risposta politica: ieri - ha detto Renato Papagni presidente di Assobalneari Roma - ci ha comunicato ufficialmente che la prima fase di sistemazioni di queste questioni era stata attuata". "Gli imprenditori balneari non hanno chiesto al sindaco una difesa di ufficio al fine risolvere fatti personali - spiegano i rappresentanti dei balneari - o riguardanti qualche singolo impianto balneare, ma perché ciò che il Litorale di Roma sta vivendo, potrebbe diventare un attacco politico alla sua storia".
 
Rosella Pizzuti, presidente del Sib Roma, aggiunge: "Nei prossimi giorni incontreremo nuovamente il sindaco per affrontare più ampiamente le nostre problematiche". "Siamo allarmati - ha sottolineato Franco Petrini, presidente del Sib Lazio - e preoccupatissimi perchè all'improvviso c'è un faro puntato verso i balneari. Perchè c'è dietro un problema politico o economico o perchè siamo antipatici?"
 
LO SCENARIO - Il Presidente del Municipio di Ostia, Giacomo Vizzani ha deciso di non dimettersi ma la maggioranza ora vacilla considerando anche la mole economica che gli esponenti balneari muovono in un territorio di mare come quello lidense. Paolo Orneli, consigliere del PD, è chiaro: "La situazione politica e amministrativa è a dir poco imbarazzante. C'è una maggioranza completamente scollegata dalla vita reale della nostra città, lontana anni luce dai bisogni delle persone e del tutto incapace di prendere la benchè minima decisione. Tranne quelle che riguardano le poltrone dei consiglieri municipali. Vogliamo le dimissioni subito".  
 

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