rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia Lungomare Duca degli Abruzzi

Concerti, cultura e sport: così rinasce il Porto di Ostia per sconfiggere il malaffare

La struttura si sviluppa su una superficie di circa 22 ettari, sotto sequestro da luglio 2016, ora in mano all'amministratore giudiziario Donato Pezzuto. Si punta al rilancio anche con un ricco programma

Concerti, street art, cultura e sport. Il Porto di Ostia, sequestrato all'imprenditore Mauro Balini a processo per bancarotta, è pronto a rifarsi il look in vista dell'estate. L'ultimo blitz della Finanza, che aveva portato al sequestro di 320 immobili (e pochi mesi prima anche di beni per 450 milioni di euro), aveva lasciato il segno e sette mesi fa la struttura è affidatata a Donato Pezzuto, l'amministratore giudiziario che ha in mano il futuro del Porto.

Primi tasselli del nuovo puzzle dell'area ad Ostia Ponente saranno quelli dello sport. A febbraio, infatti, era stato siglato un accordo per la realizzazione di un progetto di inclusione sociale che prevede l'apertura di una palestra nei locali sequestrati. Si tratta di 'Talento & tenacia. Crescere nella legalità' siglato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Tribunale di Roma e Isabella - Opera Pia Asilo Savoia dove verranno promosse attività sportive gratuite, corsi per gestanti, programmi di dopo scuola e city camp.

Ostia, una palestra della legalità al Porto

Da oggi, fino 19 marzo, Ostia ospiterà l'atteso Campionato Italiano Classi Olimpiche di Vela: 250 imbarcazioni e 400 velisti, in gara anche gli equipaggi reduci dai Giochi di Rio 2016, già al lavoro in vista di Tokyo 2020, l'evento di punta del calendario nazionale della FIV. Tra i partecipanti anche l'olimpionica Flavia Tartaglini, atleta di Ostia che proprio dal mare del litorale ha mosso i primi passi sportivi. 

Le iniziative sportive sono solo i primi eventi del progetto di riqualificazione presentato da Pezzuto e Zingaretti, alla presenza anche del vicesindaco di Roma, Luca Bergamo e il Procuratore generale della Repubblica, Giovanni Salvi.

"Ci sarà cinema, arte, musica e spettacolo - ha spiegato Andrea Cicini, della società Hdra, che cura il rilancio del Porto - Poi lo sport all'aria aperta, attività anche per i disabili e sul muraglione esterno ci saranno opere di street art. E anche eventi di contorno legati allo street food e all'enogastronomia regionale".

"Quando ci siamo insediati, sette mesi fa, abbiamo trovato una situazione disastrosa - ha detto l'amministratore Pezzuto - la struttura portuale era gestita da una società fallita nel 2013. Abbiamo affrontato innumerevoli problematiche, un abbandono diffuso, un disinteresse generale, cercando di rimettere ordine per rimuovere le criticità. Abbiamo costruito insieme al giudice delegato un programma di gestione e un piano industriale e finanziario con obiettivi per la realizzazione di un progetto imprenditoriale di alto contenuto sociale".  

"Noi vorremmo che chi vuole praticare lo sport lo faccia gratuitamente nel Porto turistico di Ostia. Lanceremo per le federazioni sportive un bando per sostenere questa start up", ha sottolineato Zingaretti.

"Legalità è indagare e reprimere ma anche far rinascere, restituire spazi prima chiusi alla libertà di impresa e ai cittadini. A Ostia aprirà presto grazie alla Regione una palestra in un bene confiscato, si rilancia il Porto con la sua attività economica, stanno arrivando investimenti per le strade, la ex Gil. - ha concluso Zingaretti - E' questo quello che bisogna fare, dare fiducia alle persone riportando vita, cultura e sport in quei luoghi colpiti da fenomeni criminali come questo bellissimo litorale. Stiamo, tutto lo Stato insieme, voltando pagina su questo tema molto delicato". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concerti, cultura e sport: così rinasce il Porto di Ostia per sconfiggere il malaffare

RomaToday è in caricamento