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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Ostia Ostia / Via delle Sirene

Ostia, Zaccaria (FI): "Picchiato dai militanti di CasaPound". La replica: "Menzogne"

Le violenze sarebbero avvenute nel corso della mattinata

Da una parte il j'accuse di Forza Italia, dall'altra la smentita dei "gruppi estremisti". Tensioni stamattina ad Ostia dove il primo giorno ufficiale di campagna elettorale dopo la consegna delle liste dei candidati che si sfideranno alle urne il prossimo 5 novembre si è subito riscaldato. A lanciare per primo la "pietra" Davide Bordoni, capogruppo al Campidoglio di FI: "E' inquietante quello che è accaduto questa mattina a Luigi Zaccaria, candidato nella lista di Forza Italia, picchiato da un sedicente militante appartenente, sembrerebbe, a Casapound". Poco dopo la smenita di CPI X Municipio:  "Da centrodestra menzogne per recuperare voti, querelato candidato Fi".

"A Ostia comandiamo noi"

"Noi siamo de CasaPound, a Ostia comandiamo noi". Poi l'aggressione. Almeno quattro pugni in faccia. È quanto sarebbe successo in via delle Sirene. La denuncia arriva anche dallo stesso da Luigi Zaccaria, 45enne poliziotto di mestiere in aspettativa da oggi perché candidato come consigliere per Forza Italia nelle elezioni del Municipio Mare. 

Denuncia ai carabinieri 

Zaccaria, secondo quanto raccontato ai Carabinieri di Ostia, dove ha sporto denuncia, si trovava in strada quando ha avvicinato due ragazzi, convinto fossero di FI. Motivo quello di rispettare le norme di affissione dei manifesti elettorali. Il monito lanciato, però, non è stato colto dai due giovani

"Si contestazioni, no violenza"

Quindi, secondo il racconto di Zaccaria, uno dei due presunti attivisti di Casapound lo avrebbe bloccato alle spalle mentre l'alto lo colpiva al volto con pugni mandandolo stordito per terra. L'intervento di alcuni passanti ha poi evitato il peggio. "Le contestazioni in campagna elettorale ci stanno, la violenza no. La condanno. - commenta Luigi Zaccaria a RomaToday - Sono amareggiato, condanno chi usa la forza in questo ma non mollo. Non si può usare la violenza verso chi vuole cambiare le cose in questo territorio che si sta rialzando dal commissariamento per mafia. Meno male che si va a votare per far tornare la legalità".

La replica di CasaPound Italia

A stretto giro è arrivata poi la netta smentita da parte di Luca Marsella, candidato presidente di CasaPound al X Municipio Mare: "Abbiamo querelato il candidato del centrodestra Zaccaria che sta accusando CasaPound di aggressione nei suoi confronti".

L'altra versione 

Una versione completamente differente, quella spiegata da CPI: "Zaccaria - spiega Valerio Grimaudo, candidato di CasaPound al consiglio di Ostia presente stamattina - si è fermato con la macchina mentre affiggevo manifesti elettorali insieme ad un ragazzo di 19 anni ed ha cominciato a minacciarci: secondo lui non dovevamo attaccare manifesti. Nonostante i toni aggressivi - racconta Grimaudo - non siamo caduti nella provocazione ed abbiamo atteso l'arrivo delle forze dell'ordine chiamate dall'esponente di Forza Italia. Dopo aver esposto i fatti abbiamo proseguito la nostra attività. Ora scopriamo di essere stati protagonisti di un'aggressione".

"Pronti a querelare tutti"

"Se il centrodestra pensa di recuperare voti su CasaPound con questi metodi - ha concluso Marsella - siamo pronti a querelare tutti. A questo punto pensiamo infatti che Zaccaria sarà solo il primo di una serie di provocatori con cui avremo a che fare in questa campagna elettorale e non possiamo accettarlo".

Il j'accuse di Bordoni

Chiara anche la denuncia di Bordoni che in una nota stampa afferma: "Speriamo che le Forze dell'Ordine accertino subito la dinamica dell'accaduto. Oltre alla denuncia che verrà fatta dal nostro candidato nei confronti dell'aggressore, invitiamo il Prefetto a prendere immediati provvedimenti affinché ad Ostia si svolga una campagna elettorale pacifica, democratica e nel rispetto delle norme. Forza Italia non si lascia spaventare da queste azioni. Continueremo la nostra campagna elettorale portando avanti il nostro programma e i nostri principi politici".

Solidarietà di Maria Cristina Masi

Solidarietà a Zaccaria è poi arrivzata dal coordinatore nel X Municipio di Forza Italia Mariacristina Masi: "Il nostro coordinatore romano, Davide Bordoni, ha già richiesto l’intervento del Prefetto affinché siano assicurate le condizioni per svolgere le elezioni nel totale rispetto della democrazia, anche da parte di gruppi estremisti. Noi continueremo a portare avanti la nostra campagna elettorale tra i cittadini, con il dovuto rispetto nei confronti degli avversari e con i toni dialoganti e moderati che ci contraddistinguono. Certe azioni, violente, come quella nei confronti di Luigi Zaccaria, sono al di fuori di qualsiasi confronto leale tra forze politiche e destano preoccupazione. Piena condanna, dunque, per questa ingiustificabile aggressione". 

Grave episodio ad Ostia

Sulla stessa linea dei colleghi di partito le dichiarazionio del coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, il senatore Claudio Fazzone: "E' davvero grave quanto avvenuto a Ostia al candidato consigliere nella lista di Forza Italia Luigi Zaccaria, che sarebbe stato aggredito questa mattina, a quanto pare da un sedicente militante di Casapound. Vogliamo esprimere la nostra solidarieta' e vicinanza a Luigi. Questi episodi sono inaccettabili. Siamo all'inizio della campagna elettorale nel municipio X: mi auguro vivamente che ognuno porti avanti le proprie idee, i suoi programmi, ma il confronto deve essere democratico, rispettoso delle altri e di tutte le altre forze politiche. Ogni tipo di violenza e aggressione va condannata, senza se e senza ma". 

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