Aggressione a Ostia, 22 fermati: “Ci aspettavano con caschi e tubi di ferro”
Ventidue persone fermato questo il bilancio di uno scontro tra esponenti di destra e sinistra ad Ostia in piazza della Vecchia Stazione. Al vaglio le posizioni di ognuno, tre i feriti
Questa notte in piazza della Stazione Vecchia ad Ostia si è verificato uno scontro tra alcuni ragazzi che ha portato al fermo di 22 persone. Tre giovani sono stati soccorsi e portati all'ospedale Grassi. Dalla questura fanno sapere che sono al vaglio le diverse posizioni di tutte le persone fermate che si trovano tutte ad Ostia. Presumibilmente verranno formulate a breve le denunce.
TEATRO OSTIA LIDO - “Stavamo attacchinando per il corteo del 25 febbraio, quando siamo arrivati a piazza della Stazione Vecchia abbiamo visto 10-15 persone intorno a una macchina. Avevano i caschi e tubi di ferro e ci hanno aggredito” così Claudio del Comitato Cittadino per il Teatro Lido di Ostia racconta quella che lui definisce “un'aggressione fatta da quelli di Casapound che ci stavano aspettando.”
Claudio è certo di chi siano i suoi aggressori: “Li abbiamo visti lì vicino alla sede del Municipio, c'era tutta la dirigenza. Sei di loro sono stati fermati.”
E' accaduto tutto in poco tempo, ma è bastato per far intervenire gli agenti della polizia che hanno cominciato ad attuare i primi fermi. Continua Claudio: “Quando è arrivata la polizia quelli di Casapound se ne sono andati, ma sono dovuti tornare sul posto perché la loro macchina, quella da cui hanno preso i tubi di ferro, era parcheggiata lì. A quel punto hanno fermato anche loro.”
Dai fatti di ieri in tre ne escono feriti, non sono gravi, ma uno di lorò dovrà subire un intervento chirurgico: “Abbiamo collezionato due braccia e un dito rotto, punti in testa e diverse confusioni. Uno dei ragazzi a cui hanno rotto il braccio dovrà essere operato.”
CASAPOUND - Opposta la versione di CasaPound che in una nota dichiara: “Sei militanti di CasaPound Italia sono stati aggrediti dai centri sociali nel quartiere romano di Ostia: cinque esponenti di Cpi sono poi stati fermati dalla polizia insieme a 17 autonomi e uno dei nostri militanti è finito in ospedale’’.
Secondo i militanti dell'associazione la storia sarebbe all'opposto: “Sei militanti erano in affissione, quando sono stati riconosciuti e assaliti da un gruppo di
una cinquantina di persone tra esponenti dei Collettivi e occupanti del Teatro Lido, che stavano attaccando i manifesti per un corteo in programma per domani. ‘’La dinamica di quanto è accaduto è evidente – spiega CasaPound Italia – vista la proporzione tra le persone delle due fazioni che sono state fermate dalla polizia dopo l’episodio: 17 esponenti dei centri sociali e 5 militanti di Cpi. Risulta difficile immaginare infatti un gruppo di nemmeno dieci persone che aggredisce premeditatamente una cinquantina di esponenti dei centri sociali armati di tutto punto".