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Ostia sprofonda, lavori a rilento e promesse elettorali non mantenute. "Temiamo per i palazzi"

Residenti e commercianti di via Antonio Zotti stanno vivendo un incubo. Un intero quadrante è a rischio crolli

Le voragini, tante, di via Antonio Zotti ad Ostia fanno sempre più paura. Nonostante le promesse del Movimento 5 Stelle fatte durante la campagna elettorale che ha portato alla vittoria Giuliana Di Pillo. A scendere in "campo", per l'occasione, anche la sindaca Virginia Raggi che, ad agosto 2017, inaugurò il cantiere di inizio lavori

Lavori che sembravano procedere bene, secondo il report grillino, ma che qualcuno avrebbe voluto boicottare fin dall'inizio. Teoria di Paolo Ferrara che, neppure un mese dopo dal taglio del nastro, gridò al "complotto" quando postò su Facebook una foto con alcune transenne (lanciate?) nelle maxi buche

Poco male. Gli operai lavorano. Il tempo passa, Di Pillo vince le elezioni da presidente del X Municipio ma il cantiere, secondo i residenti, diventa 'fantasma'. "La sindaca ha promesso di risolvere il problema ma poi sono spariti tutti dopo le elezioni amministrative", dice a RomaToday la signora Luciana residente di zona che per arrivare al suo appartamento deve circumnavigare una serie di nastri arancioni che le impediscono il passaggio. 

L'ultimo "avvistamento" istituzionale risale a gennaio quando, l'Assessore ai Lavori Pubblici Claudio Bollini fece un sopralluogo. Da lì poco è cambiato e molto è peggiorato. Ora il tratto off limits si è allargato anche sui marciapiedi. Le voragini insistono su via Zotti, tra via Zambrini e via Casana, e su via Casana stessa. I commercianti di zona sono preoccupati. Chi abita lì lo è ancor di più. 

Le fondamenta dei palazzi vicino stanno reggendo ma il rischio c'è. "Non si tratta più di un problema di decoro urbano o di viabilità, Ora è un problema di sicurezza. Abbiamo realmente paura. Siamo stanchi di questa situazione", dice Mario che abita in via Zotti da 15 anni. 

Ostia: via Zotti sprofonda

Anche le opposizioni si sono mosse per sottolineare l'urgenza della questione. Il 20 marzo scorso il Partito Democratico di Ostia ha presentato una interrogazione, ancora senza risposta, per "conoscere quali urgenti interventi si intendano assume per mettere in sicurezza e quindi procedere alla definitiva sistemazione delle voragini previo un intervento preventivo e tempestivo di Acea per l'eliminazione delle perdite di acqua causa degli smottamenti ed erosioni, tutto ciò ad evitare gravi rischi annunciati per la incolumità pubblica".

Duro l'attacco di Monica Picca capogruppo di Fdi del Municipio X: "E' una vicenda che denunciammo all'amministrazione municipale in tempi non sospetti. Era infatti il 5 gennaio scorso in cui protocollammo un documento per chiedere alla presidente di intervenire, ma la maggioranza grillina ce lo fece ritirare con la promessa che sarebbero intervenuti per ripristinare la sede stradale. Dopo mesi però ecco i risultati: strade chiuse e nessun lavoro".

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