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Ostia, termosifoni spenti: 500 studenti del Faraday in piazza. Cori e striscioni

Alla protesta hanno dato supporto i ragazzi del Blocco Studentesco: "Continueremo a manifestare affinché le condizioni di diritto allo studio non saranno garantite"

Il liceo Anco Marzio ieri, l'istituto Faraday oggi. Gli studenti di Ostia scendono di nuovo in strada per manifestare contro i disservizi. Questa mattina cinquecento ragazzi non sono entrati a scuola perché l'impianto di riscaldamento non è funzionante. Gli studenti hanno srotolato uno striscione con scritto "Termosifoni spenti, istituzioni assenti, ma a rimetterci sono sempre gli studenti".

Alla protesta hanno dato supporto i ragazzi del Blocco Studentesco. "Troviamo assurdo - affermano gli studenti dell'ITI Faraday- che nelle aule della nostra scuola, come in altre di questo municipio, i termosifoni siano rimasti spenti proprio al rientro dalle vacanze natalizie a dispetto del clima rigido di queste settimane, creando un disagio a noi studenti e anche al personale scolastico. Nonostante la sindaca Raggi che nei giorni precedenti al rientro a scuola aveva promosso l'operazione 'scuole calde', la temperatura non permette di svolgere le lezioni. Operazione che si è rivelata un flop". 

"Gli studenti del Faraday non si fanno prendere in giro ed abbindolare - concludono i portavoce degli studenti e rappresentanti d'istituto Alessandro Aprile e Lorenzo Anzi - e continueremo a manifestare e combattere affinché le condizioni di diritto allo studio non saranno garantite, facendoci studiare in un luogo consono".

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