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Smart City: memoria di giunta X Municipio per Ostia, pineta, Tevere e scavi archeologici

Di Salvo: "Le sfide messe in campo rispondono agli obiettivi di riduzione delle emissioni dei gas serra ma anche all'innovazione tecnologica"

Nell’ultima seduta di giunta, il X Municipio ha adottato il progetto di Smart City ‘Ostia_enhancement’ che coinvolge il sistema territoriale di Ostia lido, la pineta, il Tevere e gli scavi archeologici di Ostia Antica. Lo annuncia in una nota l’assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale Giacomina Di Salvo.

“La proposta di progetto, consegnata nel giugno scorso al X Municipio dal Dipartimento di Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica de l’Università La Sapienza di Roma – spiega l’assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale Giacomina Di Salvo – è stata costruita in applicazione del metodo Rinascimento 2.0. Esprime una visione di sviluppo sostenibile, partendo dal riconoscimento dell’eccezionale patrimonio ambientale e culturale del nostro territorio e della sua vocazione turistica. Le sfide messe in campo rispondono agli obiettivi di riduzione delle emissioni dei gas serra, secondo gli impegni presi dall’Unione Europea per l’attuazione del Protocollo di Kyoto, ma anche alle sfide di innovazione tecnologica, dei modelli di sviluppo e di governance. La finalità del progetto, che intende competere per il finanziamento di programmi comunitari, è il rilancio del territorio, attraverso la costruzione di una visione innovativa e mediante l’applicazione delle tecnologie, per la produzione di energia alternativa e per incrementare servizi integrati e per la mobilità alternativa, a turisti e cittadini”.

“Le azioni previste dal progetto – dichiara ancora l’assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio – si traducono in interventi di produzione di energia rinnovabile, che oltre a ridurre le emissioni di gas serra alimenterà servizi di mobilità alternativa come la rete di piste ciclabili illuminate, e connesse con la rete internet, gli impianti per la ricarica di biciclette elettriche, e un sistema integrato di servizi ai cittadini e turisti. L’obiettivo di fondo è di collegare con reti materiali e immateriali il patrimonio ambientale e culturale diffuso e mai valorizzato, per renderlo fruibile in maniera adeguata. Il progetto, illustrato nelle sue fasi di costruzione all’assessorato a Roma Produttiva di Roma Capitale e in diversi convegni pubblici, ha suscitato interesse e apprezzamenti”.

“Si aprirà ora una fase di illustrazione, consultazione e verifica del progetto attraverso un lavoro nel Consiglio municipale, con i cittadini e gli stakeholder del territorio – conclude Di Salvo – E’ nostra intenzione, una volta effettuata l’opportuna fase di consultazione, costituire una cabina di regia per la promozione del progetto, la costruzione di partenariati internazionali e l’applicazione a bandi comunitari, per il finanziamento delle azioni previste. In questo modo, potremo aprire la strada alla costruzione di una Smart community”.
 
 

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