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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ostia

Ostia, Sabella: "Non ho la bacchetta magica. Sanatorie spiagge gridano vendetta"

Il neo delegato al Sindaco per il X Municipio: "Il mare è in gabbia. Multe da 500 euro a salire per chi sporca le spiagge. Ostia non è Casal di Principe, si può ancora salvare"

Alfonso Sabella non è un mago, ma ha chiari gli obiettivi per migliorare la situazione ad Ostia. Il neo delegato al Sindaco per il X Municipio ieri, alla presentazione del libro 'Roma Capitale 2.0' di Roberto Morassut, presso la Biblioteca Morante Elsa Morante di Ostia ha parlato del territorio e del suo nuovo incarico: "Ogni giorno che noi perdiamo è un danno alla collettività. Non ho la bacchetta magica, sarà dura e complessa ma con l'aiuto di tutti ce la faremo".

COPERTA CORTA - "Dal bilancio in Campidoglio ho constatato che la coperta è corta. Forse se la sono mangiata - scherza Sabella -. Marino e l'assessore Scozzese però hanno fatto i miracoli. Nel X Municipio solo per la manutenzione ordinaria degli edifici avremmo bisogno di 10 milioni di euro, abbiamo solo 3 milioni di euro per tutto. Voglio che le priorità me le dettino i cittadini. La coperta è corta - ribadisce l'ex magistrato - ma posso garantire che tutto verrà fatto nella massima trasparenza. Datemi qualche settimana per capire come può ripartire Ostia".

CONCESSIONI SPIAGGE - "Stiamo lavorando al ripristino della legalità sul mare a partire dalla concessione pubblica delle spiagge - ha confessato Sabella -. Il principale problema che trovo a Ostia sono i provvedimenti amministrativi molto precedenti in cui, per quanto riguarda le spiagge, si è creato un affidamento legittimo al privato che si vede dar ragione anche dal Tar".

L'ex magistrato sottolinea: "Ci sono delle sanatorie che gridano vendetta a Ostia. Ci sono delle costruzioni sul demanio, ma arenili e spiagge non sono presenti nel Prg. Non si può costruire niente, ma qui ci troviamo davanti a cubature quasi da aree edificabili". E se si arriva "all'esproprio i cittadini devono pagare e non possiamo permettercelo".

MULTE PIU' ALTE PER CHI SPORCA - Per chi sporca le spiagge "chiederò che si parta da 500 euro a salire e non una multa da 25 a 500 euro come prevista dall'ordinanza", aggiunge Sabella. "Ostia non è Casal di Principe. Si può ancora salvare. Ostia ha delle sue peculiarità ma una sana politica e amministrazione condivisa con i cittadini la può salvare".

Ma il 'pallino' dell'assessore alla Legalità rimane il lungomare. "Il 'mare in gabbia' è un unicum di Roma, non ci sono situazioni simili in Italia. I cittadini devono vedere e godere del bene pubblico", ha concluso Sabella che ha ben chiari i problemi di Ostia e del resto del X Municipio

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