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Ostia, i cittadini hanno le idee chiare: ecco il waterfront 'fai da te'

I residente del XIII Municipio hanno le idee chiare e non vogliono sentirsi esclusi. La proposta è firmata dall'Associazione Comitati Ostia Litorale

Waterfront, questo sconosciuto. Per molti, ma non per tutti. Martedì, presso lo stabilimento Venezia ad Ostia, si è svolto tavolo partecipativo su quello che dovrebbe essere il Secondo Polo Turistico di Roma Capitale. Comitati di quartiere, associazioni, politici del territorio, professionisti del settore e stampa. Un interessante forum giunto al suo ottavo incontro che ha, tra le altre cose, toccato un punto importante: se le istituzioni ancora non sanno cosa vogliono dal waterfront, i cittadini sì.

Se i punti che riguardano la viabilità e gestione del flusso turistico sono delicati, di massima importanza sono anche le questioni relative alla cittadinanza e alla vivibilità del lungomare lidense. Il progetto waterfront, passato dall'ex sindaco Walter Veltroni, fino all'attuale primo cittadino di Roma Gianni Alemanno, si impone come 'target principale' quello del turismo giovanile. Per carità, nulla da eccepire ma le presentazioni delle idee sul Secondo Polo Turistico ignorano una componente fondamentale: i residenti.

A tal proposito, tra i tanti interventi di architetti, urbanisti e ingegneri, la proposta da cerchiare con il circoletto rosso l'ha fatta Marco Ischiboni. Un 'comune' cittadino presidente del comitato ACOL, Associazione Comitati Ostia Litorale, che ha presentato la sua visione di waterfront: un piccolo progetto a costo zero. L'idea è semplice. Creare una grande isola pedonale da piazza Magellano, ossia dal Curvone, fino alla Rotonda, cioè dove sfocia la via Cristoforo Colombo.

Un lungomare vivibile per tutti con chioschi e punti di ristoro ma anche spazi verdi e aree ludiche con campi da pallacanestro e calcetto. Un progetto 'fai da te' che vedrebbe anche la collaborazione dei balneari che, soprattutto nel periodo di bassa stagione aggiungiamo noi, sarebbero disposti a rendere disponibile la spiaggia. Zero macchine e tante biciclette, poco inquinamento e ampi spazi all'area aperta. Un'idea forse 'casareccia' ma che rende, al meglio, quanto i cittadini del XIII Municipio tengano al lungomare di Ostia.

A tal proposito sabato e domenica 13-14 ottobre il lungomare, da Piazza Scipione l'Africano al Porto Turistico, diventerà un'immensa isola pedonale con vista sul mare, dove arte, cultura, sport e sociale si fonderanno in un evento collettivo. Grazie alla manifestazione 'Mare in vista', il XIII Municipio potrà vivere e documentarsi anche sul progetto waterfront. Stefano Salvemme, promotore dell'iniziativa, commenta così: "Tutta la città è invitata a partecipare e questo gruppo, nato tra gli organizzatori, vuole essere un punto di incontro, commenti e proposte per la crescita dell'evento e di una città a misura di persona".

 

 

 

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