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Periferie, si riparte dal litorale: 10 milioni per il sottopasso tra Ostiense e via del Mare

Presentato oggi il piano di interventi che rientra nella riattivazione dei PRU (Programmi Recupero Urbano). Cinque opere infrastrutturali per un investimento totale di 18,5 milioni di euro

Il primo intervento del PRU, Programmi di Recupero Urbano per risanare le periferie, toccherà il litorale. E' stato il X municipio infatti il primo a comunicare le sue 'priorità': cinque opere per il rilancio infrastrutturale del territorio di Ostia-Acilia, pronte a partire dal 2015 e destinatarie di 18,5 milioni di euro. 

Il progetto è stato presentato oggi presso la sede del Municipio X dall’assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini, dal presidente del Municipio X, Andrea Tassone, e dall’assessore all’Urbanistica del Municipio X, Giacomina di Salvo. 

LE OPERE - Nell’estate del 2015 partiranno i lavori per il Sottopasso Ostiense – Via del Mare (OP1), opera a cura del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU) destinata a collegare il settore urbano nord e il settore urbano sud di Acilia, creando continuità infrastrutturale tra via di Dragoncello e via di Macchia Saponara e finanziata con 9,06 milioni di euro. 

Sempre in estate toccherà al sovrappasso pedonale – collegamento alla nuova stazione di Acilia Sud (OP20b) e ai due parcheggi su aree comunali adiacenti alla nuova stazione di Acilia sud (OP20c), interventi rispettivamente da 2,06 milioni e da 2,86 milioni di euro realizzati a servizio della nuova stazione di Acilia sud in coordinamento con Atac. 

La rimodulazione del PRU prevede fondi anche per l’integrazione economica del nuovo asilo nido su via Amato (OP32) con 3 milioni di euro e per un intervento di manutenzione straordinaria di via di Macchia Saponara (OP17) da 1,55 milioni di euro, realizzati dal Dipartimento Dipartimento Promozione, Sviluppo e Riqualificazione delle Periferie.

IL PRU - Il piano di interventi rientra appunto nei Programmi di Recupero Urbani riattivati lo scorso inverno, a seguito della collaborazione attivata tra diversi soggetti dell'amministrazione (Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana e Assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale, Assessorato alle Infrastrutture Regione Lazio, Municipi). 

Obiettivo: la riattivazione di circa 110 milioni di euro di co-finanziamento Regione-Comune, a rischio revoca, sugli 11 ambiti territoriali dell’accordo di programma del 2005. Il piano di rilancio dei PRU, presentato lo scorso 12 febbraio, prevedeva con apposita memoria di giunta che i 9 Municipi interessati dai Programmi indicassero una lista di opere prioritarie elaborata in base al lavoro svolto con gli assessorati di Roma Capitale. Il X Municipio è stato il primo ente territoriale a definire e trasmettere l’elenco delle priorità.

“La ripartenza del P.R.U. di Acilia è un intervento che rilancia lo sviluppo in un quadrante molto importante di Roma, aiutando a colmare il gap infrastrutturale e a dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini”, ha detto Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. “Grazie al lavoro dei nostri uffici in coordinamento con l’assessore Caudo e la Regione e all’impegno del Municipio - ha aggiunto - siamo riusciti a salvare complessivamente 110 milioni di euro a rischio revoca, per opere che nei prossimi anni miglioreranno il volto e la vivibilità delle nostre periferie. Non è un caso che oggi abbiamo deciso di presentarlo sul territorio, come faremo negli altri 8 municipi interessati dal piano di rilancio dei P.R.U.. Quello di oggi – ha concluso - è solo il primo passo”.
 
“Grazie al lavoro della commissione urbanistica e del Consiglio del X Municipio, sono stati rimodulati i fondi del Programma di recupero urbano di Acilia Dragona”, ha detto Andrea Tassone, presidente del X Municipio di Roma Capitale. “E’ stato finalmente riattivato l’iter di queste opere pubbliche, attese da anni per una maggiore vivibilità del nostro territorio. Il X Municipio è stato il primo ad aver indicato le priorità, in un’azione coordinata con l’assessorato allo sviluppo delle periferie e l’assessorato alla trasformazione urbana di Roma Capitale”. 
 
“Il Programma di recupero urbano di Acilia Dragona era stato siglato nel 2004”, ha aggiunto Giacomina Di Salvo, assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale. “All’interno delle conferenze urbanistiche municipali, abbiamo avuto un effettivo riscontro delle priorità da dare alle opere strategiche e infrastrutturali per il X Municipio, che sono state così ridefinite. Finalmente entro il prossimo anno, vedranno la luce gli interventi che collegheranno parti del nostro entroterra”.

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