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Venerdì, 29 Marzo 2024
Ostia Ostia / Lungomare Paolo Toscanelli

Pup nel XIII Municipio, un progetto che non s'ha da fare

Il caos dei parcheggi a pagamento ad Ostia, prima lanciati e poi ritirati, è sintomatico: il piano urbano parcheggi sul litorale romano potrebbe non partire mai

Previsti sulla carta, da anni, ma mai realizzati. È la storia dei Pup, il piano urbano parcheggi che doveva nascere ma non è mai nato ad Ostia e in tutto il XIII Municipio. Si tratta di interventi che consentono di realizzare nelle aree di pertinenza, box auto. 

IL PROGETTO - Nel XIII municipio si vorrebbero realizzare i Pup ma il condizionale, in questi casi è d'obbligo. Le aree individuate sono quelle del piazzale della stazione di Ostia Lido (103 posti auto), via Aristide Carabelli (55) e viale dei Romagnoli angolo via delle Canarie (85) nei pressi dell’hotel Airport. Durante la stagione estiva parcheggiare la macchina nei pressi del lungomare o nelle strade limitrofe diventa proibitivo e a questo si aggiunge che alcune zone vengono prese d’assalto dai parcheggiatori abusivi. È il caso degli spazi verdi del lungomare, quelle davanti agli stabilimenti balneari, oggi diventati fonte di reddito per la criminalità locale. 

Anche per un municipio “anomalo” come quello lidense, le competenze tecniche per la discussione e l’approvazione dei progetti spettano al VII dipartimento e all’ufficio speciale per l’emergenza traffico coordinato dal sindaco. L’ufficio tecnico di lungomare Paolo Toscanelli, in questi casi infatti, viene invitato alle conferenze dei servizi ma non interviene sugli indirizzi di programma. 

STRISCE BLU, GIALLE E BIANCHE - La storia, a tratti comica, dei parcheggi a pagamento ha fatto emergere un tema ingiustamente trascurato: quello delle strisce blu, anzi gialle e bianche nel caso del XIII Municipio. Quest'estate, tra polemiche e bandi prima redatti, poi ritirati e poi ancora publiccati, è stato lanciato e smantellato, a tempi di record, il piano parcheggi a pagamento, o meglio parcheggi "custoditi" ossia aree di sosta affidate a cooperative come 'Le tamerici', 'Smart Coop' e 'Consorzio Delta'. Una scelta che, secondo la giunta Vizzani avrebbe dovuto "contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che stanno comportando e hanno comportato danneggiamenti alle vetture degli avventori". Una scelta che fece arrabbiare, e non poco, Pd, Udc e Idv. 
 
IL FATTO - La vicenda tra denunce fatte e poi ritirate, come da Atac, è durata poche settimane ma ha tenuto banco per tutta l'estate. Dopo meno di 15 giorni dal lancio dell'iniziativa, i parcheggi sul lungomare di Ostia, sono tornati gratuiti. Con una lettera inviata al XIII Municipio, infatti, le cooperative aggiudicatrici del bando decisero di rescindere, consensualmente, il contratto per le ''continue minacce e violenze'' nei confronti dei loro dipendenti. Il XIII Municipio accolse, senza problemi, la rescissione del contratto. ''Non vogliamo ulteriori incidenti'', disse il presidente Giacomo Vizzani. 
 
LA POLEMICA - Polemiche che poi si sommano alle denunce fatte dal Comitato Civico 2013 che sostiene come anche i "parcheggi sul lungomare di Ostia della Lega Navale nonché degli stabilimenti Mami e Le Dune, insistono su terreni demaniali ma non hanno mai ricevuto alcuna autorizzazione da parte del XIII Municipio e della Polizia Municipale". 
 
IL FALLIMENTO - Insomma un vero e proprio flop per l'Amminstrazione che, lo scorso 7 agosto, ha avuto l'epilogo. "Siamo stati costretti a ritirare il bando, gli operatori sono stati più volte messi in pericolo, sabato notte una macchina ha cercato di investirne uno e noi dobbiamo tutelare i lavoratori. Questo non è un passo indietro, ma una sconfitta per il territorio che lasceremo di nuovo in mano agli abusivi", disse il presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani. E' la parola fine ai progetti Pup su Ostia e dintorni?
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