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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Ostia Ostia / Via Costanzo Casana

Ostia: rischio crolli e strade chiuse. I residenti: "Temiamo per i palazzi"

La delegata della Sindaca Raggi ha annunciato "tempi lunghi" e così il X Gruppo Mare della Polizia Locale, dopo incontro con il Simu e l'Amministrazione lidense, ha deciso di chiudere via Zotti e via Casana

Via Antonio Zotti e via Costanzo Casana ad Ostia chiuse. Traffico vietato ad auto e pedoni. Il rischio crolli, per i palazzi limitrofi, non c'è ma la strada di quel quadrante rischia seriamente di sprofondare. E' questo lo scenario nella zona nord del lido dove l'asfalto si è notevolmente abbassato creando tre voragini larghe almeno un metro di diametro e profonde due.

Un problema annoso che va avanti da tempo, ma che ora sembra davvero ad un punto di non ritorno. Il 19 giugno il gruppo della Polizia Locale del X Gruppo Mare, i rappresentanti del dipartimento comunale del Simu, l'architetto 
Nicola De Bernardini della direzione tecnica del parlamentino lidense e la direttrice del X Municipio Cinza Esposito hanno ispezionato la zona. 

La situazione è critica. L'area tra via Zotti e via Casana è stata chiusa al traffico pedonale e veicolare a causa di un ulteriore cedimento. Le fondamenta dei palazzi vicino stanno reggendo ma il rischio c'è. Il X Municipio, insieme al Simu, stanno valutando se attivare o meno la Commissione Stabili Pericolanti del Comune. La voragine che fa più paura è quella all'altezza del civico 61 di via Zotti. 

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I residenti, impauriti, si sfogano sui social per raccontare i loro timori: "Non si tratta più di un problema di decoro urbano o di viabilità, nè di disagio per residenti e commercianti. Ora è un problema di sicurezza. Abbiamo realmente paura per le fondamenta dei palazzi. Vogliamo che vengano presi reali provvedimenti, siamo stanchi di questa situazione e ci sentiamo derisi nel vedere che l'unica preoccupazione del Comune è mettere un po' di transenne". 

Il X Municipio però rassicura sulla stabilità dei palazzi. Nel frattempo Acea Ato 2, dopo un incontro con la delegata della sindaca Virginia Raggi, Giuliana Di Pillo ha iniziato ad effettuare una serie di videoispezioni al fine di poter risalire alle cause degli ammaloramenti della rete fognaria.

ostia buche-2

"I problemi emersi sono risultati più gravi di quelli ipotizzati e richiedono approfondimenti delle indagini anche con raccolta di documentazioni che possano chiarire ulteriormente il funzionamento dell'intera rete. Anche gli amministratori dei condomini si sono messi a disposizione per fornire le carte in loro possesso e accelerare quindi la progettazione dei futuri interventi", ha detto Di Pillo, che aveva annunciato "tempi lunghi" per la soluzione del problema aggiungendo: "C'è tutta la volontà di risolvere il problema in maniera definitiva".

"Interdire al traffico, transennare le aree, serve a poco se non si interviene prontamente sul problema che ha determinato i cedimenti. - tuona Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio - La condotta fognaria, posizionata nel lontano 1989 e forse mai stata collaudata, ha determinato i cedimenti visibili e forse anche altre azioni erosive sotto il livello stradale non visibili ad occhio nudo ma altrettanto pericolose. La Sindaca Raggi deve ricordare sempre, non solo in campagna elettorale, di essere la responsabile della sicurezza dei cittadini. Chiediamo che l'Amministrazione Capitolina si attivi immediatamente per mettere in sicurezza quel quadrante del X Municipio attraverso un opera di consolidamento. Non possiamo attendere oltre".

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