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Martedì, 16 Aprile 2024
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Ostia senza marciapiedi davanti ai licei, gli studenti diventano urbanisti: "Ecco nostro progetto"

Gli studenti di 4 licei di Ostia hanno incontrato la presidente del X Municipio per discutere della poposta di riqualificare via Capo Sperone

Un documento di tre pagine esempi illustrativi. A via Capo Sperone, da anni, manca il marciapiede e gli studenti di Ostia alzano la voce. Dopo le manifestazioni, i giovani degli istituti Anco Marzio, Faraday, Labriola e Toscanelli sono passati all'azione con una proposta concreta. Una delegazione di ragazze e ragazzi è stata ricevuta, dopo una richiesta, dalla presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo, per presentare un documento relativo alle problematiche della strada che, ogni mattina, porta negli istituti del lido circa 3500 studenti

La proposta dei giovani consiste nel ridurre la larghezza delle carreggiate per recuperare lo spazio utile alla realizzazione di due marciapiedi, con larghezza di almeno 2 metri ciascuno; nel predisporre di una fascia di sosta sul lato destro della strada; nel ridisegnare la segnaletica stradale orizzontale e installare la segnaletica verticale; nel prevedere la presenza di agenti di Polizia Municipale preposti alla gestione del traffico nei momenti più critici; e nell'istituire il divieto di sosta sul lato sinistro della strada e ordinare la rimozione coatta di tutti i veicoli che sostano in spazi non adibiti a tale scopo.

La presenza di un marciapiede su entrambi i lati della strada permetterebbe a tutti gli studenti frequentanti gli istituti di via Capo Sperone di raggiungere gli ingressi delle loro scuole in modo sicuro e senza bloccare il passaggiodelle automobili.  

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"Il documento è il risultato di una collaborazione proficua tra i rappresentanti delle scuole sopracitate. Infatti, gli studenti stessi hanno partecipato in modo attivo alla costruzione delle proposte presentate che, supportate da dati reali, informazioni tecniche e puntuali, sono diventate un progetto realistico. Proprio per questo, la presidente del X Municipio e l'assessore ai lavori pubblici hanno accettato il nostro documento, inserendolo tra le priorità dei lavori dell'Ufficio Tecnico", dicono in una nota congiunta. 

"Oggi gli studenti uniti possono dire con forza di aver ottenuto una piccola vittoria, determinata dall'utilizzo di un metodo democratico e istituzionale riconosciuto e legittimato dalla presidenza stessa. Siamo certi, infatti, che sia stata proprio la differenza di metodo utilizzato a permetterci di raggiungere l'obiettivo prefissato", dicono i ragazzi che rifiutano di sentirsi strumentalizzati: "Crediamo che la sicurezza degli studenti non debba essere assicurata da un partito politico, qualunque esso sia, che inevitabilmente la utilizza per fini propagandistici. Per questo ci siamo rivolti direttamente alle istituzioni preposte, perché solo queste hanno il dovere di tutelare i diritti degli studenti". 

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