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Ostia, Sabella annuncia: "Entro 2016 abbatteremo il Lungomuro"

L'assessore alla legalità: "Ostia deve avere un litorale come tutte le altri grandi città di mare". Marino tuona: "Se non si aprono i varchi ritiro concessioni"

"Entro l'estate del 2016 il Lungomuro di Ostia non ci sarà più". È l'annuncio di Alfonso Sabella, assessore alla Legalità di Roma, a margine della giunta capitolina straordinaria oggi al X Municipio.

Insomma, secondo Sabella, "Ostia deve avere un litorale che sia fruibile e agevolmente accessibile a tutti, dove il mare si veda e non solo se ne senta l'odore", anche perché ci sono "purtroppo recinti strani all'interno dell'arenile e noi non possiamo permettere che questo continui oltre - conclude l'assessore- quello è l'obiettivo a cui miriamo".

CHIUSO UN VARCO - Nel frattempo è stato richiuso al pubblico, per effetto della decisione del Tar del Lazio, il varco di accesso al mare che era stato aperto allo stabilimento Shilling di Ostia. L'accesso è stato chiuso con alcune transenne di metallo sulle quali è stato affisso un cartello che indica l'ingresso al mare novanta metri più avanti. Resta ancora aperto, invece, il varco allo stabilimento Marechiaro.

RITIRO CONCESSIONI - Marino presente ad Ostia per un'ora prima di tornare al Campidoglio, però, non si scompone e rilancia: "Se i varchi non saranno aperti noi siamo pronti anche a ritirare in parte le concessioni. La norma nazionale su prevede che nel dare le concessioni ci sia la possibilità di accesso al mare attraverso dei varchi". Quindi, "se i varchi non saranno aperti noi siamo pronti anche a ritirare in parte le concessioni - ribadisce il sindaco - Credo che anche su questo le idee siano molto chiare. Proseguiremo nella legalità".

LA GUERRA DI SABELLA - A spalleggiare il Sindaco ci pensa l'assessore alla Legalità di Roma e delegato al litorale Alfonso Sabella che non ci sta e promette guerra: "Se dobbiamo farla la faremo. Per il resto in vista della stagione balneare assicuriamo che i cittadini potranno accedere al mare 24 ore su 24".

LA QUESTIONE DI CASTEL PORZIANO - Per quanto concerne i chioschi di Castel Porziano, "sono abusivi e noi proseguiremo con le operazioni di demolizione e rimozione delle macerie". Ha detto Marino: "Abbiamo chiesto al tribunale e ci è stato subito dato il permesso di rimuovere le macerie".

LA CONTESTAZIONE - Va segnalata anche una leggera contestazione fuori la sede del municipio di Ostia. All'ingresso del municipio un gruppetto di ragazzi del territorio ha esposto dei cartelli firmati che recitano tra le altre cose: "Daje Ignà, viecce a parlà di legalità". Un altro piccolo gruppo di Dragona e Dragoncello si è riunito davanti al municipio. "Il X municipio non è solo Ostia ma anche il suo entroterra che ha tanti problemi: mancanza di illuminazione pubblica causata dal furto di cavi in rame, dissesto stradale, gestione dei rifiuti inefficienti e altro".

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