Ostia, violentano e rapinano una prostituta: arrestati due italiani

Erano le 21.30 di ieri sera quando una prostituta seminuda e in stato confusionale ha invocato con urla e gesti l’intervento della pattuglia di infortunistica del XIII Gruppo della polizia municipale, diretto dal comandante Angelo Moretti, che transitava in Piazzale Amerigo Vespucci ad Ostia.  

La donna ha subito riferito agli agenti che poco prima era stata violentata da due individui e che in seguito era stata picchiata e rapinata del portafogli e di alcuni oggetti personali. I vigili, fatta salire la donna a bordo dell'auto, hanno raccolto la sua testimonianza e la descrizione dei due aggressori, per poi mettersi alla ricerca dei due fuggitivi che secondo la donna si erano diretti verso la stazione della metropolitana. I due sono stati dopo poco avvistati a bordo di un  autobus dell’Atac che era appena partito dal capolinea. A quel punto i vigili si sono accostati alla vettura di servizio e l'hanno fatta fermare per poter arrestare i due malviventi. Si tratta di due italiani, un 20enne nativo di Trieste e un 36enne napoletano residente a Napoli.

La vittima, una nigeriana di 34 anni residente a Roma con regolare permesso di soggiorno, ha riconosciuto entrambi i suoi aggressori, che, perquisiti presso gli uffici, sono stati trovati in possesso della carta postale di credito, del cellulare e di un orecchino d’argento della vittima ed anche di due dosi   di sostanze stupefacenti per loro uso personale. La giovane nigeriana è stata poi accompagnata da una pattuglia, presso il pronto soccorso del G.B. Grassi per la cura delle lesioni riportate che apparivano evidenti.

I violentatori saranno processati in data odierna a piazzale Clodio con il rito direttissimo per violenza sessuale, lesioni e rapina.