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Ostia, premio Claudio Zolesi per lo sport: la festa e i vincitori

L’edizione 2019, la terza, del Premio per lo Sport intitolato a Claudio Zolesi, scomparso il 28 ottobre di 11 anni fa, conferma ancora una volta, lo spirito sportivo che da sempre accompagna i residenti del territorio

Una festa dello sport per dare il giusto riconoscimento ad alcuni campioni che si sono contraddistinti nell’arco degli ultimi mesi nelle loro discipline ed allo stesso tempo, hanno dato lustro al territorio del Municipio X.

Una festa che si è conclusa con la standing ovation dedicata all’ospite d’onore, il pugile Nino La Rocca, da anni residente ad Ostia, indimenticato campione di Boxe peso Welter, soprannominato negli Stati Uniti “The Italian Alì”. Un modo di boxare il suo, ritenuto rivoluzionario per i suoi colpi rapidi che non lasciavano scampo al rivale sul ring. Colpi rapidi che lo hanno portato a 50 vittorie e tutte per ko.

Commosso, nel ritirare la targa assegnatagli, davanti al pubblico in piedi, si è inginocchiato ed ha ringraziato scambiando qualche battuta con il conduttore dell’evento Carlo Senes. “Volere è potere - ha esclamato La Rocca Con il pugilato ho avuto modo di cambiare la mia vita. Di migliorarla e la boxe è uno sport che consiglio ai ragazzi. Insegna la disciplina ed il rispetto per l’avversario”

L’edizione 2019, la terza, del Premio per lo Sport intitolato a Claudio Zolesi, scomparso il 28 ottobre di 11 anni fa, conferma ancora una volta, lo spirito sportivo che da sempre accompagna i residenti del territorio.

Sono stati 18 i campioni premiati, alcuni in piena attività, altri residenti al Lido perché legati al Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, altri ancora, dedicano il tempo libero a gare anche di livello internazionale, appassionati dello sport.

Come ha avuto modo di affermare la presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo, “l’idea di intitolare a Claudio Zolesi un premio è nata quattro anni fa in sede di Commissione Sport ed in modo trasversale perché è stato riconosciuto da tutti il suo contributo alla divulgazione dell’attività sportiva tra i giovani. Tra le società fondate da Claudio Zolesi, “Corri per il verde”, la prima gara ufficiale Fidal aperta a tutti: il Iº Giro Podistico di Acilia vinta dal pluriprimatista e campione italiano dei 3000 siepi Umberto Risi. Con il tempo,“Ostia in bici” che ancora oggi è attiva e non soltanto nel territorioMa il messaggio forse più importante di Claudio - ha concluso Di Pillo - è stato quello di far comprendere agli atleti che non è necessario diventare campioni a tutti i costi. Un messaggio che condividiamo ed aggiungiamo che in ambito sportivo si può essere atleti, allenatori, dirigenti ma qualsiasi sia il ruolo svolto, contano i principi comuni”.

Claudio Zolesi ha rappresentato e rappresentano ancora tutte le persone che fanno sport anche soltanto a livello amatoriale - ha sottolineato l’Assessore allo Sport Silvana Denicolò - è per questo che lo ricordiamo oggi. I 18 campioni plurimedagliati ed a tutti i livelli, rappresentano un’eccellenza ma anche un esempio di passione e dedizione all’attività sportiva anche amatoriale”.

Il Presidente della Commissione Sport Alessandro Nasetti ha ricordato come “il nostro territorio sia da sempre votato allo sport. Complici la pineta dove correre, il mare per il nuoto e la vela. Non ultima la presenza del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che tanto lustro ha portato nel Municipio X. Qui oggi - ha concluso Nasetti - premiamo solo una parte dei tanti campioni per i quali ci saranno altre occasioni”.

In rappresentanza del Coni Lazio e del Presidente Riccardo Viola, era presente Giampaolo Mannucci. Ed in rappresentanza della Direzione Socio Educativa, Carla Scarfagna. La dirigente ha rilevato come “lo sport contribuisca a sollevare i ragazzi dai problemi giovanili

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