Ostia come Rimini: 120 milioni per trasformare il litorale romano
Nello stesso giorno in cui è stato presentato il decentramento amministrativo, il Sindaco e l'assessore al turismo Cutrufo hanno presentato il progetto per il nuovo waterfront di Ostia. Alemanno: “Il litorale di Roma non ha nulla da invidiare a quello di Rimini”
Barbara Tummolo
26 novembre 2009 09:52
Anche se gran parte dei progetti che fanno capo alla nascita del II° Polo Turistico di Roma si concentrano maggiormente tra le zone dell’Eur e di Fiumicino, il XIII Municipio diventerà la sede del Polo più prettamente ricettivo e del tempo libero, in piena sintonia con la sua storica vocazione.
Durante la conferenza di presentazione del II° Polo Turistico avvenuta nei giorni scorsi ad Ostia, alla presenza del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, del Vicesindaco, il Presidente del XII Municipio, Giacomo Vizzani, Mauro Cutrufo, e di altri assessori capitolini, sono stati illustrati i principali progetti ed interventi anche di tipo infrastrutturale che interesseranno il territorio del XII Municipio.
Si comincia da Ostia Antica dove è prevista la realizzazione di un sistema ricettivo a basso costo, rivolto soprattutto a studenti, con annessi servizi per il borgo: 7,4 milioni di euro il budget indicativo. Segue poi l’ampliamento dell’attuale porto turistico di Ostia, che però a differenza di quello di Fiumicino, è ancora da progettare.
Entriamo a questo punto negli interventi compresi nel cosidetto nuovo Water Front di Ostia, cominciando dal nuovo Polo Nautico. Oltre all’eliminazione del borgo spontaneo, è prevista la riqualificazione dei cantieri e la creazione del Parco Ambientale della Foce: costo 34 milioni di euro.
Il fulcro degli interventi si concentra però nell’area centrale, dove è prevista la realizzazione di attrezzature ricettive per manifestazioni e convegni, l’integrazione del “centro commerciale naturale”, il riutilizzo dell’ex Colonia Marina e la riqualificazione del pontile, a cui bisogna aggiungere la più ampia messa a nuovo della passeggiata a mare, con la realizzazione di parcheggi interrati e di alcuni interventi di tipo viabilistico. Costo indicativo circa 61 milioni di euro.
Se per combattere il degrado ambientale delle dune, anche mediante la realizzazione di parcheggi per una migliore fruizione delle spiagge, è previsto un investimento intorno ai 7,6 milioni di euro, la creazione del Distretto dello Sport prevede come elementi integranti la realizzazione della Nuova Darsena, 10,5 milioni di euro, del nuovo Ponte sul Canale dei Pescatori e di nuovi accessi alla Riserva di Castelfusano.
Dicevamo ricettività e tempo libero, soprattutto nella testata di via Cristoforo Colombo, dove troverà sede principale il Polo turistico-ricettivo unito all’offerta di fitness e benessere, in grado di competere con i principali litorali italiani, prima fra tutti Rimini.
"Il litorale di Roma non ha nulla da invidiare a quello di Rimini o altri litorali italiani più famosi nel mondo, fino ad oggi questa fama non è stata raggiunta non c’è stato un progetto chiaro di di sviluppo e una valorizzazione turistica efficace”, ha affermato il Sindaco Alemanno. “Esattamente quello che noi vogliamo fare con il progetto del nuovo Water Front di Ostia, quello che faremo sarà concentrare le attività ricettive sul litorale, valorizzando l’arenile e rispettando l’ambiente”.
Ovviamente a fare da completamento a questi progetti, ci sono i necessari interventi di tipo infrastrutturali, a cominciare dal nuovo Ponte della Scafa e di Dragona, la nuova viabilità con la Fiera di Roma e Fiumicino, la riqualificazione della Via del Mare, solo per citare i più importanti.
“Questi investimenti ed interventi sono un volano in grado di dare una risposta qualificata alla domanda di lavoro, di professionalità, di formazione delle prossime generazioni di Roma e di Ostia, perché danno una prospettiva futura ai giovani – ha aggiunto il Sindaco Alemanno – inoltre le piccole e medie imprese del territorio devono essere agganciati a questi progetti, non devono vederli passare sopra, il nostro obiettivo sono le Olimpiadi del 2020 e la candidatura di Roma, vi prometto, mi rivolgo ai cittadini e agli imprenditori del XIII Municipio, non vi lasceremo soli, ma sarete protagonisti di questo grande progetto.”
Durante la conferenza di presentazione del II° Polo Turistico avvenuta nei giorni scorsi ad Ostia, alla presenza del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, del Vicesindaco, il Presidente del XII Municipio, Giacomo Vizzani, Mauro Cutrufo, e di altri assessori capitolini, sono stati illustrati i principali progetti ed interventi anche di tipo infrastrutturale che interesseranno il territorio del XII Municipio.
Si comincia da Ostia Antica dove è prevista la realizzazione di un sistema ricettivo a basso costo, rivolto soprattutto a studenti, con annessi servizi per il borgo: 7,4 milioni di euro il budget indicativo. Segue poi l’ampliamento dell’attuale porto turistico di Ostia, che però a differenza di quello di Fiumicino, è ancora da progettare.
Entriamo a questo punto negli interventi compresi nel cosidetto nuovo Water Front di Ostia, cominciando dal nuovo Polo Nautico. Oltre all’eliminazione del borgo spontaneo, è prevista la riqualificazione dei cantieri e la creazione del Parco Ambientale della Foce: costo 34 milioni di euro.
Il fulcro degli interventi si concentra però nell’area centrale, dove è prevista la realizzazione di attrezzature ricettive per manifestazioni e convegni, l’integrazione del “centro commerciale naturale”, il riutilizzo dell’ex Colonia Marina e la riqualificazione del pontile, a cui bisogna aggiungere la più ampia messa a nuovo della passeggiata a mare, con la realizzazione di parcheggi interrati e di alcuni interventi di tipo viabilistico. Costo indicativo circa 61 milioni di euro.
Se per combattere il degrado ambientale delle dune, anche mediante la realizzazione di parcheggi per una migliore fruizione delle spiagge, è previsto un investimento intorno ai 7,6 milioni di euro, la creazione del Distretto dello Sport prevede come elementi integranti la realizzazione della Nuova Darsena, 10,5 milioni di euro, del nuovo Ponte sul Canale dei Pescatori e di nuovi accessi alla Riserva di Castelfusano.
Dicevamo ricettività e tempo libero, soprattutto nella testata di via Cristoforo Colombo, dove troverà sede principale il Polo turistico-ricettivo unito all’offerta di fitness e benessere, in grado di competere con i principali litorali italiani, prima fra tutti Rimini.
"Il litorale di Roma non ha nulla da invidiare a quello di Rimini o altri litorali italiani più famosi nel mondo, fino ad oggi questa fama non è stata raggiunta non c’è stato un progetto chiaro di di sviluppo e una valorizzazione turistica efficace”, ha affermato il Sindaco Alemanno. “Esattamente quello che noi vogliamo fare con il progetto del nuovo Water Front di Ostia, quello che faremo sarà concentrare le attività ricettive sul litorale, valorizzando l’arenile e rispettando l’ambiente”.
Ovviamente a fare da completamento a questi progetti, ci sono i necessari interventi di tipo infrastrutturali, a cominciare dal nuovo Ponte della Scafa e di Dragona, la nuova viabilità con la Fiera di Roma e Fiumicino, la riqualificazione della Via del Mare, solo per citare i più importanti.
“Questi investimenti ed interventi sono un volano in grado di dare una risposta qualificata alla domanda di lavoro, di professionalità, di formazione delle prossime generazioni di Roma e di Ostia, perché danno una prospettiva futura ai giovani – ha aggiunto il Sindaco Alemanno – inoltre le piccole e medie imprese del territorio devono essere agganciati a questi progetti, non devono vederli passare sopra, il nostro obiettivo sono le Olimpiadi del 2020 e la candidatura di Roma, vi prometto, mi rivolgo ai cittadini e agli imprenditori del XIII Municipio, non vi lasceremo soli, ma sarete protagonisti di questo grande progetto.”
Barbara Tummolo
26 novembre 2009 09:52
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