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Ostia via delle acque rosse

Ostia, il X Municipio fa chiarezza sui 'centri accoglienza rom'

Non ci sarà nessun centro accoglienza per i rom nella pineta Acque Rosse di Ostia: lo dichiara direttamente il presidente Tassone a Roma Uno

Ora è ufficiale: non ci sarà nessun centro accoglienza per i rom nella pineta Acque Rosse di Ostia. Durante il programma 'Foro Romano' su RomaUno, il Presidente del X Municipio Andrea Tassone e l'assessore alle politiche sociali Emanuela Droghei hanno spiegato meglio la situazione. Il problema nella pineta c'è, ma è legato alla sicurezza. In quel campo ci sono tante famiglie e gli incendi sono una concreta minaccia. 

Tutto rientrato e problema, almeno quello legato alla comprensione, risolto. Ci sono circa 70 persone tra cui anche donne e bambini che vivono dentro delle barecche e bisognerà trovare il modo di metterli in sicurezza.

L'idea è quella di non parlare più di 'campi nomadi' ma di 'piccoli villaggi' auto costruiti, magari, con l'aiuto di qualche struttura esterna (si parla dell'Università Roma Tre ndr). Villaggi non residenziali ma di opportunità, di successiva integrazione lavorativa e professionale.

Per ora sono solo ipotesi. Si lavora e si studia pensando, soprattutto, alla sicurezza. Tema principale in estate. C'è un'emergenza abitativa e l'Amministrazione si sta attrezzando per non ripere quanto, di drammatico, successo nel 2008 con la morte nella pineta di Castelfusano di una mamma con il suo pargolo a causa di un incendio. Quello che è certo è che non ci saranno i così detti 'campi rom'. 

Notizia falsa, quindi, quella riportata da 'Il Messaggero' e ripresa anche da noi. Facciamo un passo indietro. Si sta valutando il problema e, eventualmente, come risolverlo. Infondo citando Sandro Lorenzatti, vice presidente del X Municipio e assessore alla cultura, "siamo tutti fratelli e sorelle". 

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