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Sanità, Casciani: “No alla chiusura del progetto autismo a Ostia”

Il consigliere regionale della Lista Polverini: "Sulla sanità stiamo perdendo il senso della misura. Occorrono la massima chiarezza ed attenzione, perché si tratta di problemi seri che affliggono tante famiglie"

"Sulla sanità stiamo perdendo il senso della misura". Gilberto Casciani, Presidente della Commissione Affari Comunitari ed Internazionali della Regione Lazio, interviene duramente sulla questione dell'imminente chiusura del Progetto Autismo dell'Anfass di Ostia prevista, in assenza di decisioni contrarie, per la fine del mese di ottobre.

"Ho ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini che lamentano la prossima chiusura della struttura", ha precisato Casciani. "Occorrono la massima chiarezza ed attenzione, perché si tratta di problemi seri che affliggono tante famiglie".

"Va benissimo occuparsi del quadro generale della sanità regionale, dello stato in cui c'è stata lasciata dalla precedente amministrazione - continua Casciani -, ma non dobbiamo scordarci dei problemi e dei contenuti, sennò perdiamo di vista il nostro fine, che è il benessere delle persone e delle famiglie".

La questione riguarda, come più volte trattato su RomaToday, la chiusura, prevista per il 31 di ottobre, dell'Anfass di Ostia, punto di riferimento per oltre 400 famiglie in cui vivono persone diversamente abili che hanno bisogno di terapie e assistenza: la Asl RM D non paga le terapie relative a circa 450 utenti da settembre 2009 e ha intimato ad Anfass Ostia di chiudere entro ottobre il Progetto Autismo, interrompendo le 10 ore settimanali di terapie riabilitative a 30 bambini autistici. Genitori, familiari, lavoratori e semplici cittadini vicini all'Anfass di Ostia stanno da diversi giorni mandando centinaia di fax alla Regione Lazio per chiedere un ripensamento e una maggiore attenzione a questa importante realtà.

"Prima di ogni cosa - prosegue il consigliere regionale - ci sono i cittadini, le famiglie e i loro bisogni. L'assistenza agli anziani, la riabilitazione, la sanità sono diritti sanciti dalla nostra Costituzione e per me rappresentano la ricchezza principale di un Paese, come il petrolio per altri Stati. Siamo di fronte ad una situazione su cui bisogna fare luce tempestivamente e senza indugio. Ho scritto al Direttore Generale del servizio per sollecitarlo in tal senso e mi attendo una risposta immediata che chiarisca cosa si può fare per evitare la chiusura del Progetto Autismo dell'Anfass di Ostia".

"Sullo stato di bisogno, sulle necessità dei cittadini servono poche parole e una vera politica del fare. Solo seguendo questa strada, solo rispondendo ai bisogni che partono dalla base - conclude Casciani - possiamo assicurare un standard di servizio adeguato alle richieste della gente".

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