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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ostia Ostia

Droga, 26 arresti per traffico internazionale, decapitato il clan Fasciani

Ventisei le persone arrestate, facenti parte di 2 organizzazioni criminali, una legata ai fratelli Fasciani e l'altra a pregiudicati italiani e trafficanti paraguayani. Sequestrati beni e conti per oltre un milione di euro

Duro colpo al traffico internazionale di droga in transito nella Capitale. I carabinieri di Ostia hanno infatti arrestato 26 persone con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Decapitato in particolare il clan Fasciani, facente capo ai fratelli Carmine e Giuseppe, pregiudicati della malavita del litorale romano che già lo scorso 10 dicembre furono colpiti con arresti e sequestri che portarono in carcere la moglie del boss Carmine Fasciani.

Le indagini dei carabinieri hanno consentito di accertare che grossi quantitativi di stupefacente venivano importati dal Sudamerica, in particolare dalla Colombia e dal Paraguay e pagati mediante agenzie di money transfer. Il valore complessivo dei conti correnti e dei beni sequestrati ammonta a più di un milione di euro. A coordinare le indagini la direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Roma.

I corrieri arrestati utilizzavano confezioni di latte in polvere e addirittura reggiseni per fare arrivare la droga dal Sudamerica in Italia in particolare nella zona del litorale e nei quartieri a sud di Roma.

Gli investigatori hanno accertato che Carmine Fasciani, attualmente detenuto a Napoli, si era fatto ricoverare in una comunità di recupero per tossicodipendenti a Latina sfruttando un certificato medico falso, dove continuava a cedere droga. Il secondo sodalizio criminale faceva arrivare la droga dal Paraguay attraverso ovuli ma in un caso anche in un modo più originale: circa 1 chilo di cocaina, nascosto in un abbondante reggiseno indossato da una donna sudamericana.
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