Ostia, La Destra: "Spending Review?Il CPO non si tocca"
"La chiusura del Cpo infatti, sarebbe un duro colpo per tutta Ostia"
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday
"Abbiamo affisso uno striscione davanti al CPO, uno dei 21 ospedali del Lazio a rischio chiusura a causa della revisione della spesa pubblica voluta dal governo Monti, per esprimere la nostra contrarietà a questo progetto", afferma Carlotta Chiaraluce, referente de 'La Destra' nel XIII Municipio.
"Questa struttura di riabilitazione è da anni un punto di riferimento per i disabili non solo di Ostia, ma di tutto il centro Italia - continua Chiaraluce - ed è una struttura che dovrebbe essere potenziata e sostenuta, non di certo chiusa. E' vergognoso come questo governo antidemocratico, perché non eletto da nessuno, continui a fare riforme scellerate, massacranti e antisociali, tagliando sulle pensioni, la sanità e l'istruzione, ed ancora più vergognoso è che il tutto stia avvenendo con il bene placito di tutte le rappresentanze parlamentari, che continuano a sostenere questo governo di banchieri".
Conclude infine Chiaraluce: "Noi de La Destra Ostia denunciamo a gran voce questa situazione e siamo pronti a sostenere operatori e pazienti del CPO per impedirne la chiusura. Ci auspichiamo che anche le istituzioni del territorio invece di pensare solo ai soliti progetti fumosi e speculativi, si schierino in modo duro e deciso per contrastare la chiusura del Centro di Viale Vega per una vera politica sociale".