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Sabato, 20 Aprile 2024
Ostia Ostia / Lungomare Lutazio Catulo

Ostia, "no alle bancarelle sul lungomare": l'opposizione occupa il X Municipio

I gruppi consiliari della minoranza hanno 'occupato' contro l'assegnazione di spazi che invaderanno la passeggiata di Ostia. Tassone: "E' un atto triste e vergognoso"

Proteste e malumori per la bancarelle sul lungomare di Ostia. Oltre la 'pedonalizzazione', che già ha fatto discutere e non poco, il presidente del X Municipio Andrea Tassone ha un'altra gatta da pelare. Nell'aula 'Massimo Di Somma', l'opposizione ha occupato simbolicamente il parlamentino lidense dando vita a un dibattito. E' di questi giorni, infattim la pubblicazione di un bando pubblico con il quale il X Municipio intende affidare un'area di 1100 metri quadri di fronte al Pontile di Ostia per lo svolgimento di attività culturali e commerciali, nel periodo compreso tra il 13 giugno e il 14 luglio.

L'OCCUPAZIONE - ‘No alle bancarelle a lungomare’. E' stato questo lo striscione preparato dai gruppi consiliari dell’opposizione del Municipio X per protestare contro l’assegnazione degli spazi ai commercianti ambulanti alla passeggiata a mare di Ostia. I consiglieri dell’opposizione protestano contro “la trasformazione del lungomare in una specie di suk”. Tra i consiglieri della minoranza presenti in aula Paolo Ferrara, capogruppo del Movimento 5 Stelle, Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini, Salvatore Colloca, capogruppo di Fratelli d’Italia e Tommaso D’Annibale, capogruppo di Forza Italia. 

ATTO TRISTE E VERGOGNOSO - La risposta del presidente Tassone non è tardata ad arrivare: "Quanto avvenuto questa mattina nell'aula consiliare del X Municipio di Roma Capitale è un atto triste e vergognoso. Le forze politiche di opposizione, che hanno governato questo territorio fino a meno di un anno fa, hanno occupato la sala e hanno cavalcato una protesta strumentale, che nulla ha a che fare con il bene della collettività. Sono il presidente di un Municipio che conta quasi 300 mila abitanti; devo rivolgere lo sguardo verso tutti e non solo verso quelli che vengono definiti i ‘salotti buoni’. Un teatrino del genere, a sei giorni dalle elezioni europee, si commenta da solo".

LUNGOMARE IN SVENDITA - "Il bando non riporta alcuna specifica in merito alle iniziative di carattere culturale, mentre presenta un interminabile e dettagliato elenco di prodotti che potranno essere posti in vendita. - tuona Luca Capobianco, presidente di Ascom Roma Litorale - Ormai è palese che il X Municipio è a corto di idee: non sa come valorizzare il territorio che amministra e non trova niente di meglio da fare che “svendere” le sue aree di pregio. Lo ha dimostrato in diverse occasioni, con iniziative discutibili e pedonalizzazioni mal organizzate che hanno fatto di Ostia una trappola, a svantaggio di chi ci vive e lavora tutto l'anno. E infatti, è altrettanto palese il malcontento di cittadini e operatori economici, che sempre più spesso manifestano il loro dissenso rispetto all'operato di questa amministrazione".

PROTESTA ANCHE PER LE SPIAGGE - In aula era presente, con striscioni, anche Roberto Bocchini, presidente della cooperativa Roy's come documenta l'immagine di Gaetano Di Staso. "Spiagge libere: disastro", era lo striscione in merito al bando spiagge. "Non chiedo di riavere la spiaggia - ha detto Bocchini - ma una proroga. Data la sospensiva del Tar chiedo di poter lavorare fino a quando il Tar si esprimerà definitivamente. Sono stato escluso dal bando per una multa, poi indultata, presa per colpa di un disguido burocratico. Ci troviamo in piena apertura della stagione balneare con nessuna certezza di affidamento, nell'impossibilità di operare e mettere. a un'impresa come la nostra che opera nel terzo settore in particolare per il reinserimento dei soggetti svantaggiati viene impedito di lavorare".

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