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Aggressioni xenofobe ad Ostia: individuate due baby gang

Secondo i carabinieri di Ostia sarebbero loro i responsabili delle aggressioni ai danni di cittadini stranieri il 20 settembre e il primo novembre scorso ad Acilia e una avvenuta ad Ostia il 17 ottobre scorso ai danni di un cittadino bielorusso

I classici bravi ragazzi. Facce pulite, buone famiglie alle spalle, soldi. Ultimamente però, per noia o per chissà quale motivo, avevano preso un vizietto: quello di pestare gli immigrati, meglio se di colore, che bazzicavano nella zona di Ostia. I carabinieri però gli hanno individuati e denunciati a piede libero. Sono diciassette, tra i 16 e i 18 anni, che agivano in due gruppi distinti, le cosiddette baby gang, ma che avevano lo stesso modus operandi.

Dopo avere individuato la vittima, per lo più cittadini cingalesi e del Bangladesh, dopo minacce e offese di tipo xenofobo lo aggredivano fisicamente picchiandolo violentemente.

Secondo i carabinieri di Ostia sarebbero loro i responsabili delle aggressioni ai danni di cittadini stranieri il 20 settembre e il primo novembre scorso ad Acilia e una avvenuta ad Ostia il 17 ottobre scorso ai danni di un cittadino bielorusso.

"Questi gruppi agiscono senza un movente specifico”, ha spiegato il  comandate del Gruppo di Ostia, il tenente colonnelo, Giuseppe Lagalà. “La bande sono capeggiate da alcuni capetti, il resto del branco si limita ad assistere alle aggressioni".

Sono in corso ora ulteriori indagini per stabilire se le due baby gang sono responsabili anche dell'aggressione omofoba in via dei Romagnoli il 26 ottobre scorso.

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