rotate-mobile
Ostia Ostia

Ostia, mare off limits per non vedenti. La storia di Laura: "Io respinta perché ho un cane guida"

Laura ha raccontato a RomaToday la sua disavventura in 5 stabilimenti di Ostia

"Lei non può entrare, ha un cane". Questa la risposta che Laura Raffaeli, romana di 58 anni, si è sentita dire all'ingresso di 5 stabilimenti balneari di Ostia. Quel cane, il suo, è un cane guida perché Laura è una donna non vedente.

Ha perso la vista nel 2003 a causa di un incidente stradale e da quel giorno si è sempre battuta per chi, come lei, vive in condizioni di disagio e così ha dato vita a Blindsight Project, di cui è presidente, ossia una onlus che cura i diritti delle persone con disabilità sensoriale, ed in particolare le persone cieche.

Laura ha raccontato a RomaToday la sua disavventura. Giorni fa, ha preso la Roma-Lido in compagnia del suo fidato cane guida, è scesa alla stazione Colombo e da lì si è diretta in spiaggia. "Quanto costa un lettino ed un ombrellone?", la domanda della donna. "I cani qui non possono entrare", la risposta all'ingresso dei lidi, almeno cinque quelli girati da Laura che è così tornata a casa sconsolata. 

"Non mi hanno fatto entrare neanche per una passeggiata a riva", ha detto. L'ordinanza balneare del Sindaco di Roma Virginia Raggi è chiara a tal proposito: all'articolo 2 lettera F prevede infatti che è "vietato introdurre qualsiasi tipo di animale sulle spiagge" ma che sono "esclusi da tale divieto i cani guida per i non vedenti, che devono sempre essere muniti di guinzaglio".

laura raffaeli-2

Insomma, chi ha messo alla porta Laura e il suo cane guida ha commesso un illecito. "E' un problema di poca conoscenza della legge - ha aggiunto Laura - Queste cose me le posso aspettare da un cittadino comune, non da un imprenditore balneare, un ristoratore o un albergatore. Purtroppo c'è un problema a livello nazionale su questo. C'è molta ignoranza intorno ai cani guida, la legge 37/74 obbliga chiunque a far entrare i cani guida in qualsiasi spazio pubblico, hotel, stabilimenti balneari, ristoranti mezzi pubblici ecc. gratuitamente e senza museruola". 

La battaglia di Laura, in questi giorni, è continuata fino agli uffici del parlamentino di Ostia dove ha parlato con la presidente Giuliana Di Pillo che, a sua volta, ha dato mandato al Direttore del X Municipio di sensibilizzare tutti gli stabilimenti affinché vengano rispettate le regole dell'ordinanza balneare. Ma non solo. 

La non vedente è stata ospite anche nella Commissione Politiche Sociali accompagnata dal suo cane guida. Presente all'incontro anche una delegazione della Polizia Locale. Il messaggio è chiaro: multe a chi non rispetta la legge. Non solo gli stabilimenti balneari. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, mare off limits per non vedenti. La storia di Laura: "Io respinta perché ho un cane guida"

RomaToday è in caricamento