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Ostia: il consiglio straordinario sul canale è un flop, nessuna risposta per i pescatori

Movimento 5 Stelle e opposizioni non riescono a trovare la quadra e così gli operatori ittici rimangono con le solite incertezze

Il X Municipio si spacca sul Canale dei Pescatori di Ostia. Il Movimento 5 Stelle punta il dito contro le opposizioni che, compatte, rilanciano. Ad andarci di mezzo gli operatori ittici che si aspettavano risposte dopo il dragaggio di emergenza che ha evitato l'esondazione dello "sfogo" marino del lido lo scorso dicembre

I lavori, nonostante il bando della scorsa estate, procedono a rilento. Il contestato appalto in affidamento diretto del 12 dicembre, invece, ha destato più di una perplessità a Fratelli d'Italia che per il 16 gennaio ha chiesto e ottenuto un consiglio straordinario che però non ha portato risultati.

Fratelli d'Italia attacca: "M5s non trasparenti"

Monica Picca capogruppo di Fdi si sarebbe infatti aspettata dalla presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo "una relazione dettagliata" dei lavori, "quante risorse sono state stanziate e come impiegate dal comune di Roma", e se l'amministrazione "centrale e municipale non ritengano di chiedere alla Regione Lazio un intervento ulteriore di stanziamento fondi". Invece è rimasta delusa. 

"Quando si tratta di trasparenza i 5 Stelle si voltano sempre dall'altra parte. E' grave che i grillini abbiano bocciato la nostra mozione, peraltro condivisa da tutta l'opposizione, un provvedimento che chiedeva chiarezza sull'iter dei lavori che attualmente invece sono fermi. Si voleva impegnare, quindi, attraverso un atto di responsabilità sia la maggioranza che il presidente del X Municipio in una decisione congiunta in merito alle attività di monitoraggio sullo stato dei lavori, interventi previsti come da contratto e che spettano alla ditta appaltatrice. Ma i 5 Stelle hanno detto no, probabilmente la Di Pillo non ha a cuore nè il Canale nè le tante famiglie che ci lavorano e che continuano a subire un danno economico dovuto all'inagibilita' del sito", attacca Picca.

I grillini: "No allo spreco di denaro pubblico"

A respingere le accuse, però, è Antonio Di Giovanni, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel X Municipio che a RomaToday: "Avevamo proposto alle opposizioni di modificare il proprio emendamento alla nostra risoluzione con un impegno al presidente e alla giunta che avrebbe consentito un monitoraggio costante dei lavori eseguiti dalla ditta nel Canale, ma evidentemente ai ‘fratellini’ d'Italia non interessano i contenuti ma soltanto tentare rifarsi un'immagine dopo anni di politiche fallimentari. Le opposizioni continuano a chiedere consigli straordinari per non arrivare al punto presentando, per altro, mozioni non propositive. Noi vogliamo trovare una soluzione definitiva, il nostro scopo è quello di mettere fine allo spreco di denaro pubblico che dura da troppo tempo. Le opposizioni hanno perso un'occasione".

Forza Italia e Pd: "Maggioranza in difficoltà"

Ognuno tira l'acqua, del Canale, al suo mulino. Ma i conti, però, non tornano. Almeno secondo Mariacristina Masi di Forza Italia: "Oltre all'appalto triennale fatto con la Commissione Straordinaria, per cui i grillini si sono tanto vantati del risparmio, si dovrà procedere con uno di supporto in quanto sono già stati spesi quasi tutti i fondi previsti per il 2018. Circa 35mila euro per le analisi, 70mila euro per il ripascimento e lo spostamento della sabbia, 6500 euro di dragaggio, 29mila euro per la gestione delle sabbie all'interno dell'alveo, sono le cifre che siamo riusciti ad avere dagli uffici, data la poca esaustività delle risposte di una Giunta che appare già in evidente difficoltà. Abbiamo appurato un'altra volta la debolezza politica del M5S". 

Un consiglio "deludente che ha visto la maggioranza non prendere minimamente in considerazione le osservazioni dell'opposizione". E' la posizione del Partito Democratico del Decimo: "La stessa maggioranza che dimostra la propria incompetenza, affidandosi completamente al direttore De Bernardinis che ci ha dimostrato chi governa realmente il municipio. Manca la politica, o meglio la politica come dimostra la mozione approvata dalla maggioranza si limita a lavarsi le mani e ad incaricare il comune e la Regione di trovare una soluzione di lungo periodo al problema".

Il PD ritiene che il "Municipio debba assumere un ruolo centrale nella progettazione che porti una soluzione definitiva e porsi come tramite di tutte le competenze diffuse sul territorio". Insomma un consiglio straordinario finito senza avere trovato una sintesi. Per buona pace dei pescatori. 
 

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