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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ostia, Esposito (Pd) attacca: "CasaPound, Sinistra Italiana e balneari contro il commissariamento"

L'ex Assessore ai Trasporti del Comune di Roma, molto attivo ad Ostia anche durante il periodo del "crollo" della giunta Tassone punta il dito contro chi non vuole il commissariamento del X Municipio. Con lui anche i Giovani Democratici

Continua a far discutere la questione legata al commissariamento nel X Municipio. Dopo l'incontro di sabato, a piazza Anco Marzio, dove hanno partecipato diverse realtà di Ostia, e dell'entroterra, è arrivata la risposta di chi è invece a favore del prolungamento del Commissione Straordinaria nel X Municipio. 

A lanciare accuse è stato, su Twitter, il senatore Stefano Esposito già assessore ai trasporti del Comune di Roma, nel terzo rimpasto dell'era dell'allora sindaco Ignazio Marino, e molto attivo con il commissario del Pd Matteo Orfini durante il "crollo" dell'ex giunta Tassone, evento che ha poi generato il commissariamento del X Municipio. 

Il Senatore non ha mai nascosto il suo parere favorevole all'affidare la gestione del parlamentino di Ostia al Prefetto Domenico Vulpiani, ne tanto meno al suo prolungamento di incarico per altri 6 mesi. Ieri, poi, l'attacco sui social contro chi non è d'accordo con il commissariamento. Ecco il testo: 

Del suo stesso parere anche i Giovani Democratici del X Municipio. "Sinceramente dopo aver letto della "marmellata" radunatasi al bar Sisto per chiedere di fermare la proroga del commissariamento del X Municipio e andare subito al voto siamo rimasti alquanto perplessi. Alla riunione hanno partecipato insieme, nella stessa stanza, Sinistra Italiana, Casapound e il mondo imprenditoriale. Le tre realtà forse più lontane tra loro nel mondo politico. Mai nella storia e neanche in occasione del referendum abbiamo assistito ad una manifestazione per il no promossa in maniera congiunta da fascisti, 'comunisti' ed imprenditori".

La "marmellata", a cui fanno riferimento Partito Democratico e Giovani Democratici, rappresenta il gruppo di cittadini, associazioni e comitati di quartiere che, per il prossimo 21 gennaio, hanno organizzato una fiaccolata da piazza Gasparri al palazzo del Governatorato di Ostia. Una manifestazione "apartitica e senza bandiere" con il chiaro intento di cancellare l'etichetta di "mafia" da Ostia e dal suo entroterra. Insomma un evento a cui non parteciperanno solo CasaPound, balneari o Sinistra Italiana.

Come mai tutta questa foga? Si legge in una nota di Agostino Biondo, segretario dei Giovani Democratici: "Forse, che c'è ad Ostia qualcuno a cui potrebbe non convenire che sia fatta completa pulizia nell'amministrazione del Municipio X. Chi si esprime così non sa che un politico non ha quasi alcun potere sulla macchina amministrativa".

Da qui, quindi, una proposta da parte dei GD: "Non accettiamo di essere accusati di essere antidemocratici se riteniamo che c'è bisogno di un'azione straordinaria di indagine, per comprendere come sia stato possibile per la nostra amministrazione locale raggiungere tali livelli di immobilismo e inefficienza. Piuttosto si agisca piuttosto per chiedere poteri ancor più incisivi per il prefetto-commissario. Si faccia pressione affinché questa pulizia sia effettiva e metta il Municipio nelle condizioni di tornare al voto nel minor tempo possibile. Altrimenti chiunque vinca le elezioni, oggi, non avrà a disposizione una macchina amministrativa in grado di effettuare il graduale ma deciso cambiamento di veduta politica di cui il nostro territorio ha urgente bisogno".

Non è mancata, a tal proposito, la contro replica di Sinistra Italiana: "Siamo assolutamente sdegnati dallo sciacallaggio politico. Sinistra Italiana non aderisce e non ha mai aderito formalmente a nessuna manifestazione di protesta contro il prolungamento del commissariamento nel Municipio X. Le persone serie dicono la verità, si informano prima di parlare, e non strumentalizzano, così come fa il senatore Stefano Esposito, a proprio uso e consumo le false notizie messe in giro non si sa bene da chi. La manifestazione in programma il 21 gennaio, così come indicato nella pagina facebook dell'evento, è stata promossa e organizzata da cittadini e non da forze politiche, chiunque parteciperà a quel corteo lo farà in forma autonoma senza rappresentare nessuno".

"A scanso di equivoci e di ulteriori e immonde strumentalizzazioni, precisiamo con forza che Sinistra Italiana X Municipio non aderisce all’iniziativa della manifestazione. Il nostro consigliere comunale Stefano Fassina è stato molto chiaro a riguardo, siamo consapevoli dei problemi specifici che ci sono stati e ci sono nel Municipio, in particolare in relazione alla presenza e alla infiltrazione della criminalità organizzata, ma siamo profondamente convinti che la democrazia sia l'antidoto al malaffare e alle corruttele di ogni ordine e grado", ha concluso in una nota Marco Possanzini di Sinistra Italiana X Municipio". 

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