rotate-mobile
Casal palocco Acilia / Via Senofane

Palocco, Roma Capitale revoca in autotutela la concessione per la mega antenna al Drive In

La determinazione giunge a conclusione – per quanto temporanea – di una vicenda, iniziata alcuni mesi fa. Contenti i residenti di Axa-Palocco

Con la Determinazione Dirigenziale del 5 agosto scorso, Roma Capitale ha revocato, in autotutela, la concessione a suo tempo rilasciata a Wind per la installazione di una Stazione Radio Base in via Senofane, angolo via Alceo, nell’area dell’ex Cinema Drive In, nel Consorzio Axa.

La Determinazione giunge a conclusione – per quanto temporanea – di una vicenda, iniziata alcuni mesi fa, quando alcuni abitanti, allarmati per una strana costruzione che stava sorgendo “alla chetichella” alle spalle dello schermo del Drive In, si sono mobilitati, e, dopo essersi costituiti in Comitato, hanno iniziato una lunga battaglia contro l’installazione di questa fonte di intense radiazioni elettromagnetiche a pochi metri dalle case.

La notizia, per il "Comitato No Antenna al Drive In”, è positiva. "La battaglia, condotta sia sul piano legale sia su quello della sensibilizzazione e del coinvolgimento dei cittadini, si è rivolta contro una concessione ottenuta attraverso il silenzio/assenso, tra l’altro supportata da un’erronea rappresentazione nei grafici di progetto dello stato delle cose e in completa assenza della informazione completa, che obbligatoriamente deve essere data ai Cittadini coinvolti, direttamente o tramite il Consorzio Axa", scrive Maurizio Giandinoto del Consorzio Stradale Axa.

.
Dietro esposto del “Comitato No Antenna al Drive In”, affiancato dal Consorzio Stradale Axa, già ad aprile il TAR del Lazio, individuando ben 7 motivi di illegittimità dell’autorizzazione, ordinava la sospensione cautelare dei lavori, fissando la discussione nel merito al successivo ottobre. La Wind reagiva proponendo ricorso al Consiglio di Stato.

Nel frattempo il Comitato si associava al Coordinamento Romano No Elettrosmog per richiedere al Comune l’adozione di strumenti effettivi di pianificazione e controllo delle antenne, degli elettrodotti e in generale delle sorgenti di radiazioni elettromagnetiche. Inoltre, lo stesso Comitato, sulla base del pronunciamento del TAR, diffidava formalmente il Comune a revocare, in autotutela, la concessione a Wind.

Il 30 maggio il Consiglio di Stato rigettava il ricorso di Wind, ritenendo di rilevanza sostanziale la questione dell’informazione ai cittadini, omessa in questo caso.

"Finalmente, il 5 scorso, la Determinazione Dirigenziale che, sebbene non segni ancora la chiusura definitiva del caso, pur tuttavia costituisce indubbiamente un importante punto a favore delle tesi di chi, come il Comitato No Antenna al Drive In, si batte affinché sia ripristinata la legalità anche in questo campo, dove l’inazione delle amministrazioni locali ha lasciato anche troppo spesso campo libero ad “Antenna selvaggia”, non tenendo in minimo conto le legittime esigenze di salvaguardia della salute e di informazione dei Cittadini", scrivono.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palocco, Roma Capitale revoca in autotutela la concessione per la mega antenna al Drive In

RomaToday è in caricamento