Ostia: rapinavano bagnanti con un collaudato stratagemma. Arrestati
Un poliziotto libero dal servizio incastra due giovani ladri che ripulivano borse e oggetti preziosi dal bagnasciuga. In contatto telefonico i malfattori attendevano che ci fosse campo libero seguendo le mosse della vittima
È stato un poliziotto libero dal servizio ad incastrare due cittadini cileni di 15 e 23 anni, che ieri pomeriggio, in prossimità di uno stabilimento balneare di Ostia, in costante contatto telefonico e visivo si scambiavano cenni di intesa prima di entrare in azione. L’investigatore, dopo aver seguito a distanza gli sguardi e i gesti che i due si scambiavano con una certa frequenza, ha capito che si trattava di due compari in cerca di bagnanti da “ripulire”.
TECNICA COLLAUDATA - Secondo quanto ricostruito dall'agente uno dei due si è “appostato” vicino all’ingresso dei servizi igienici, dove era appena entrata una persona, e l’altro, con cui era in contatto telefonico, si è avvicinato al bagnasciuga e ha afferrato una borsa appoggiata sopra un telo. L’agente allora si è avvicinato al palo e l’ha bloccato, sfilandogli il telefono dalle mani. Poi ha seguito l’altro, che nel frattempo si era appartato per rovistare nella borsa.
BOTTE E COLTELLI - Raggiunto il secondo uomo, nell’intento di immobilizzare anche lui, è iniziata una colluttazione. In aiuto al poliziotto è arrivato l’assistente bagnanti, che ha permesso che i due venissero fermati definitivamente. Controllati, sono stati trovati in possesso di due coltelli da cucina dalla lunghezza di 20 centimetri circa, rinvenuti rispettivamente nella tasca dei pantaloni e in una borsa a tracolla. Identificati il 15enne è stato denunciato in stato di libertà, per il secondo maggiorenne sono invece scattate le manette. Furto aggravato il reato di cui dovranno rispondere davanti al Giudice.