rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Ostia

Mafia ad Ostia. Rotazioni, indagini e ammissioni: Tassone ragiona sulla nuova giunta

Il presidente dimissionario del Municipio X sarà sentito in Prefettura mentre la Procura gli ha notificato un verbale di elezione di domicilio per la questione relativa ai giardini storici di Ostia

Altri 14 giorni e poi il futuro del X Municipio sarà più chiaro, forse. Tanti i giorni che restano al minisindaco Tassone per fare un passo indietro e ritirare le dimissioni. Come la sabbia in una clessidra il tempo scorre inesorabile, Pasqua si avvicina e chissà cosa troveranno dentro l'uovo i residenti del mare di Roma.

Ieri il presidente dimissionario Andrea Tassone ha incontrato Alfonso Sabella, assessore alla Trasparenza e alla Legalità di Roma Capitale, al quale è stata affidata la delega dei servizi e degli uffici del litorale.

DUBBI SULLA NUOVA GIUNTA - Si è parlato di Ostia e dei nomi della nuova Giunta ma l'accordo ancora non c'è. Anzi. "Abbiamo degli incontri programmati stiamo lavorando e siamo a buon punto a breve ci saranno ulteriori novità. Siamo ancora quasi in alto mare e stiamo definendo alcune soluzioni", ha commentato Tassone che poi ha spiegato la sostituzione prevista del comandante della Polizia di Roma Capitale X Gruppo Mare, Roberto Stefano, che un anno fa ha preso il timone del gruppo di Ostia: “Ho chiesto una rotazione generale di tutte le apicalità del territorio nessuno escluso. Serve uno tsunami, questo è l'anno zero. Non ce l'ho con il comandante Stefano. Si azzera una giunta politica, si alza il livello su tutto e anche gli amministrativi devono fare le rotazioni. Anche i vigili”.

ELEZIONE DI DOMICILIO - Ma non c'è solo la questione delle rotazioni a tenere banco. C'è anche l'indagine che vede coinvolto Tassone nata "da un esposto di cittadini per la manifestazione della scorsa estate sui giardini storici. Noi abbiamo dato l'indirizzo politico, abbiamo fatto un bando e ha vinto una società. Sono atti amministrativi”.

Ma i dubbi ci sono. La Procura ha notificato un verbale di elezione di domicilio ai sensi dell'articolo 161 del codice penale il 2 marzo scorso a Tassone e il Comandante del X Gruppo Stefano, consapevole della delicatezza della situazione, si è assunto la responsabilità di presenziare alla notifica dei verbali di elezione di domicilio. Tassone, come presidente del X Municipio, risulta indagato sulla questione relativa ai giardini storici di Ostia e alla gestione dei chioschi della manifestazione 'Lungo il mare di Roma' tenutasi questa estate sul Lungomare Paolo Toscanelli. 

AUGELLO SCRIVE A MADIA - Proprio in merito a questa problematica il senatore del gruppo di Area popolare Ncd-Udc, Andrea Augello ha scritto una interrogazione al Ministro per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia "per sollecitare l'invio di un'ispezione presso il Comando dei Vigili di Roma" dopo le dichiarazioni rilasciate da Tassone. Secondo quando scrive Augello il "comandante sarebbe rimosso con il pretesto della rotazione" ed inolte il sindaco Marino "ha imprudentemente assentito a questa richiesta, che distorce e capovolge il principio della rotazione come strumento della prevenzione della corruzione trasformandolo in un provvedimento 'contra personam'. Mi auguro che il ministro intervenga tempestivamente", conclude.

L'ALLARME DELLA CAPITANERIA DI PORTO - Il prossimo 31 marzo presso la Capitaneria di Porto di Roma si terrà anche un tavolo tecnico per affrontare, in vista della prossima stagione balneare, i temi della sicurezza della balneazione, delle concessioni delle spiagge, della pulizia degli arenili e del funzionamento dei depuratori. Temi sui quali serve una programmazione.

"Questo è un grido d'attenzione - spiega Lorenzo Savarese comandante della Capitaneria di Porto di Roma - perchè occorre programmare la prossima stagione balneare, ma ormai a ridosso della Pasqua siamo senza un referente e questo è preoccupante. L'invito di partecipazione al tavolo è stato mandato circa 4 giorni fa all'assessore Sabella, al delegato alla sicurezza Matarazzo, al X Municipio, ai sindacati dei balneari e all'unione comitati di Ostia e per conoscenza al Prefetto e alla Procura. Speriamo nella partecipazione di Sabella e Matarazzo anche se ancora non hanno risposto, perchè abbiamo bisogno di un referente".

L'INCONTRO CON BUZZI - E poi c'è la grana relativa alle intercettazioni nell'ambito dell'inchiesta Mafia Capitale in cui Salvatore Buzzi nomina proprio Tassone. “Sono stato convocato in prefettura mercoledì pomeriggio, ma non so quello che mi chiederanno. Noi abbiamo sempre portato avanti un'azione di legalità e trasparenza risparmiando molti soldi, su tutto quello che abbiamo fatto”.

“Ho parlato con Buzzi due o tre volte. Al bar in piazza ad Acilia, dove non mi conosce nessuno - ha sottolineato ironicamente Tassone - ho preso un caffè con lui perché stava facendo le potature e andavano a rilento. Poi l'ho visto due volte in municipio, così come incontro tutti. Da presidente di municipio quando mi trovo di fronte a casi limite di disperazione, chiamo le cooperative sociali, qualche balneare per far verniciare qualche cabina”.

DOSSIER SU OSTIA - In questo contesto Sabella si è messo subito al lavoro sul litorale. L'ex pm, appena è scoppiato il caso mercoledì scorso con le dimissioni del mini sindaco Tassone, ha iniziato a maneggiare i primi dossier. Due su tutti: revoca di concessioni balneari poco chiare e demolizioni di costruzioni abusive a Castel Porziano. Intanto, si cerca di assemblare una nuova giunta, composta da nomi altisonanti come l'ex ministro Livia Turco, Marco Causi, Massimo Brutti e Silvio di Francia. Il tempo scorre, altrimenti ci saranno le elezioni nel X municipio.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia ad Ostia. Rotazioni, indagini e ammissioni: Tassone ragiona sulla nuova giunta

RomaToday è in caricamento